Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944

- 81 - ·e cresce e si sviluppa incontrando sì difficoltà, ma no.11.ma.i :nsop– pot fa bili, tali sì da imporre deviazioni e rinunde, ma senza ,che il rammarico si prolunghi e adombri la soddisfazione dell'opera come che sia com.piuta. Se è vero che negli ultimi ianni la vita in tu.i del pensiero si era come estinta e la ;persona e il nome 1Sopravvivevan.'J alla dot– trina, è probabile però che anche di quel pensiero, di quella dot– t:rina il giudizio equo della storia finirà per ridurre l'impo.rtanza entro limiti angusti, nell'aneddotica dell'idealismo. Il proprio modo del suo filosofare è stato un dare di piglio a problemi già ·da altri posti ed ,eia.borati fino ia renderne pat"Vente la malcerta complessità e arrischiarne con franchezza di mano grossa e robu– sta € spe:sso con fortuna la soluzione estrema, netta di ogni st..rà– scico e di ogni presentimento delle int>evferenT.e e degli sviluppi successivi. Anche nel pensiero di lui cioè quella prevalenza stessa della volontà, quelJ'intuito del tramite più ovvio e spedito per uscire dal chiuso della ricerca alla pubblicità chiara e feconda ·della fom,ula concimi.va. Nella quale del breve e rtlsoluto sforzo si riposava e -appagava, e ne seguiva serenamente la eco intorno a sè, attendendone dal ripensamento <e dall'elaborazione degli al– t>ri le conseguenz-e, fino a che queste si riannodassero in nuovi problemi sui quali esercitare di nuovo egli stesso, intEtrvenendo in 'buon punto, il euo sforzo. Cresciuto a una scuola di ricercatori pa– zientissimi, di artiglian..i probi ,e lenti della cultrra, se u.e era pron– tamente staccato, l').ç>n per disdegno, ma per aver compreso che qu.~lla t<ncor ingenua e dispersa fati.ca , disinteres.3at.:i. :nolto spes.i:;;o fino ;,:;la ,sterilità ed estranea comunque al suo temp~ramento, po– teva convertirsi !in una sua grande e grandiosamiente organizzata e proficua, industria. Di qui appunto, in contrasto netto con la per– tinace curiosità erudita di Croce, ispiTata alla fed.,e romantica nel– l'esercizio personale della rioerca, nella conquista di se stesso at– trave:r,to la storia, 1 'astinenm sempre più rigorosa di Gentile, non che f:alla filologia del suo noviziato, dalla prob!~rr,atica stessa .. detla sua malturità. E d'altro lato, è in contrasto anche qui con la solitudine sempre più alta _e ris,entita di Croce, a prescindere an– che daHe contingenze e conveni·enze politiche, i facili incontri di Gentile, la collaborazione intorno a lui e con lui molt,eplic-e e sem– pre nuova, l'attr,aenza della sua sollecita e sollecitante cordialità, a dispetto d'ogni riserva ~ulla posizione morale e politica da lui ~assunta. r Posizione ,equtvoca a giudizio di tutti: in realtà, come la vi- .cenda suprema ha dimostra,to, d'una estrema lineare ser_nplicità. Cosicchè dell'Italia fascista, quando il' momento sarà venuto di ·rarne la storia, Gentile a,pparirà senza ombra di dubbio uno dei rappresenta.nti maggiori e più tipici, e per ciò stesso più respon– sabiJi. Che al fascismo egli dovesse in un primo t,empo aderire, d 1 a •quante sopra si è detto del suo temperamento, risulta 2Vid.ente. ,_Altri, che .naturalme,ntz erano tanto più C;i,Uti e assuefatti a rigo-

RkJQdWJsaXNoZXIy