Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944

- SI - politicamente, integrale. In altre parole, a condizione di avere pre..,.,tivarnente democratizzato l'apparato delJo stato. All'inver– so è evidente che il burocraticismo apolitico persistente nell'eser– cito e nella diplomazia della Gran Bretagna e, in modo più forte, in quegli dlegh Sati Uniti, hanno paralizzato finora la condotta della .g:uerra da parte di queste nazioni sul suolo italiano. L'altro ielemento che depone in prò di uno svolgimento liber– tario, pur nelle complessità di questa durissima guerra, è la spon– tanea ricostituzione della democrazia nei movimenti rivoltosi an– ti-nazisti. Per valutarlo appieno, giova rifarsi al 1940, quando tanta gente era convinta che il crollo della Francia di frontie al R.eich Jùtleri.ano fosse dovuf.o alla disgregazione definitiva delle democrazie continentali di fronte alle dittaturie e che perciò la Francia e gli altri paesi soggiogati avrebbero potuto risorgere, se mai, solo ,grazie all'apparizione di capi nazionali dittatoriali. Il fenomeno De Gaulle vieniva la'llgamente inte,:;pretato in questo senso. Ma De Gau1'le si è deciso a mettersi sul terreno della de– mocrazia, princ\palmente perohè la resistenza nella Francia occu' pata dava nuova vita, sia pure in nuove forme, nelJa clandestinità e nella cospirazione, alle organizzazioni dei lavoratori, imbava: gliate da Daladiier ancor prima che da Hitler. Le organizzazioni puramente nazionalistiche, tra le quali non mancavano le corrienti autoritarie, han dovuto eonstatare che la massa dei partecipanti alla resistenza, renitenti al servizio del la,voro, sabotatori, diffusori de}la stampa clandestina, partigiani, terToristi, Si considerava ancora legata agli ideali di democrazia, solialismo, magari c&mu– •nis.mo e della sconfitta subita rendeva responsabili non già questi ideali, m a la loro troppo blanda, insufficientemente energica at– tuazione durante il Fronte Popolare. Le stesse prime vittorie del– l'iesercito russo sui nazisti nel 1942 non ebbero sugli antihitleriani francesi - da quelle vittorie enomnemente galvanizzati - l'effetto di far loro desiderare una dittatura del tipo bolscevico. ma fe– cero affluire alle organizzazioni comuniste clandestine molti ele– menti democratici sostenitori della tesi che il comunismo fran– cese avrebbe salvaguardato, dopo la vittoria, la libertà politica e ohe la Russia stessa avrebbe approvato qu"st'evoluzione. Questa atmosfera ha reso vano il tentativo di Giraud di introdurre nel– l'antinazismo francese, grazie all'appoggio che gli alleati davano a lui peITSOnalmente,una politica autoritaria. Persino l'Africa francese del ·nord, tradizionalmente dominata dal centro...destro, è diventata ora democratica. Fenomeni analoghi vengono segnalati dal Belgio e dalla Cecoslovacclùa. Anche nell'Ungheria semi-feu– dale l'opposizione democratica si è rafforzata al punto da pa,raliz– iare la collaborazione del governo con Hitler (è ben per questo ohe Hitler ha ora mandato la Gestapo e le sue truppe ;n Unghe-– ria). In Jugoslavia poi l'iniziale o"!(anizzazione della resistenza, c,pe.ggiata ail nazionalista e autoritario colonne1lo Mikailovic, non solo è stata sopraffatta <lal movimenf.o d,ei contadini rivoltosi filocamuni§ti, ma quest'ultimo - cru, ha il suo comandante mili--

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