Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.1 mag-giu 1944

- 13 - hbertà tra gli uni e gli altri. In essi il liberak;ocialismo non è più una semplice modificazione di metodo per raggiungere il fine del– l'u.nitforrnità egualitaria, una varietà del socialismo, ma è una esi– genza nuova e diversa, interamente distinta da quella dei vecchi partiti socialisti e comunLsti. Proseguendo l'opera dei prjmi « _Qua– derni di Giustizia e Libertà » allcuni di essi pubblicano, fin dall'i– nizio della guerra, a Nuova York, i « Quaderni italiani», dove questi concetti sono stati •ridiscussi e chiariti. Negli ultimi tempi la tradizione di • Giustizia e Libertà» si è incontrata con un'altra di diversa origine, nata molto più tardi, e pur tuttavia confluente con essa in alcune e3igenze fondamen– tali. E' la corrente liberalsocialista, le cui origin.ì si hanno pro– pnio nel m.omento di crisi successo alla guerra etiopica, quando, dopo una ubbriacatura collettiva, cominciò ad apparire chiara la vanità della politica imperiale mussoliniana e cominciò di conse– guenza a svalutarsi la nozione di politic~ e di potenza. Per quan– to « Giustizia e Libertà » sia nata dopo il fascismo, pure la mag– gioranza dei suoi uomini fece l'esperienza delle 1prime lotte poli– tiche sotto la dittaturra, quando durava molto vivo il ricordo dei vecchi partiti e di vecchie esperienze; di qui l'importanza ohe ha in G. L. il riferimento polemico a quelle posizioni. Vissuti parte della loro vita all'estero, gli ,cr,ttori di G. L., per quanto subiscano la dominante influenza filosofica dell'idealismo taliano, si rivolgono spe.iSO come a pietra di paragone a esperienze straniere (basta ri– cordare in Rosselli, oltre la già mentovata influenza di De Man.,..e de-i neosocial~ti, quella dei sindacalisti inglesi e degli scrittori di Esprit, Gli ]llOmini che crearono invece in Italia i1 liberalsociali– smo avevano •pnets-entequasi esclusivamente l'esp erienza fascista i– taliana ie, sebbene individualmente fossero sta.li avversi al regime da sempre, pure _vennero all'azione politica (o metapolitica) pro– prio dopo il tramonto in Italia non solo dei partiti politici, ma an– che della cospirazione, come elemento importante della vita del paese. E' quindi naturale che si trovi in essi minore specifì.oa– zione di singoli problemi #economici o istituzionali min or riferi- ' mento alla situazione presente, e maggior insistenza sui punti di dottrina filosofica, sui motivi religiosi del rinnovamento ideale • creat.o. Liberalsocialismo italiano. Per studiare il movimento liberalsocialista italhno occorre– rebbe tener presente moltissimi aspetti suoi, e considerare moltis– simi individui. Ma, allo stesso modo come, parlando delle correnti emigrate, abbiamo accennato a quelle che ci premevano di più anche perchè meno note e non abbiamo parlato di fenomenj im~ portantissimi; nè dello spiritualismo rivoluzionario di Ignazio Si– Ione nè delle modifkazoni che il radicalismo democratico, l'auto– nomismo sooi,.Jista hanno .~bito nello spirito complesso e poeti-

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