Aurelio Bruzzo lità per un certo traffico di tipo industriale che è legato, però, allo sviluppo produttivo delle aziende localizzate nel porto o nell'hinterland, piuttosto che alle autonome decisioni dell'amministrazione portuale. Capodistria e Fiume invece con la disponibilità attuale di infrastrutture, attrezzature ed attività produttive e soprattutto con la loro potenzialità futura, rappresentano il vero fulcro nodale del commercio marittimo delle regioni settentrionali della Jugoslavia. Le cifre dei loro traffici sono alimentate sì dalla «voce» olii minerali, ma questo avviene in misura abbastanza contenuta; solo per Fiume il petrolio tende a rappresentare quasi la metà dell'intero movimento. Le zone industriali localizzate nelle vicinanze dei due porti e comprendenti soprattutto attività primarie di base, come quelle matellurgiche e petrolchimiche, costituiscono un importante motivo per le importazioni di materie prime ed energetiche, cioè per gran parte della funzione commerciale. Funzione preminente per tali scali è quella però del transito, cioè quella di importare via mare per poi indirizzare verso l'interno oppure di ricevere da terra per poi trasportare in altri porti, oltremare. E questa attività, mentre si concreta in vaste e profonde relazioni con il retroterra dell'Europa centro-orientale, non incide altrettanto positivamente sul retroterra più immediato. La struttura dei traffici di Fiume e Capodistria è dunque multiforme, composita, ma soprattutto non è delineata definitivamente, cioè è una struttura ancora in fase di evoluzione. Ampi e numerosi i programmi di sviluppo infatti, relativi al bene-porto, sono in fase di ultimazione e altri ancora sono previsti per entrambi i porti; le possibilità per il prossimo futuro delle varie componenti strutturali sono perciò ancora da stabilire in modo certo e dipendono dalla complessa situazione che si sarà creata successivamente all'acquisizione di tutti gli impianti, i magazzini, i silos, le aree attrezzate, i raccordi ferroviari, le banchine, i terminali petroliferi, ecc. che sono stati progettatì. 4) Il sistema portuale dell'alto litorale adriatico jugoslavo ~e si ipotizza che i 4 porti a cui abbiamo ristretto la nostra analisi, formino già un sistema portuale, è facile sostenere la particolarità delle caratteristiche che questo ha assunto; con Zara che svolge funzioni esclusivamente turistiche e di approvvigionamento; con Pola nel ruolo di satellite giacché è handicappata nella funzione commerciale, dalla situazione tariffaria e nella funzione industriale, dalla mancanza di iniziative produttive; con Capodistria e Fiume che svolgono la mansione di« prendi78 BibliotecaGino Bianco
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