Nord e Sud - anno XX - n. 167 - novembre 1973

Argomenti rete delle comunicazioni stradali e ferroviarie interne ed alla velocità con cui questa viene potenziata. La partecipazione a tutto il movhnento marittimo jugoslavo dei quattro porti già amministrati dall'Italia, è stata determinante nel 1970, ancor più di quanto lo fosse stata nel '61; il 71,3% del movimento prima considerato -è stato, infatti, smistato da questi quattro porti. In cifre assolute, si è trattato - fra sbarchi ed imbarchi - di 12 milioni 735 mila tonn. di merci, su un totale di 17 milioni 873 mila tonn. Nel 1961 la percentuale corrispondente era pari al 53,4% e ciò significa che l'importanza dei porti jugoslavi dell'alto Adriatico - nel quadro del traffico portuale del paese - è notevolmente aumentata durante il periodo di nove anni che si è considerato. Capodi stria Fiume Pola Zara TAVOLA 14 DISTRIBUZIONE DEL TRAFFICO DELL'ALTO ADRIATICO NEI 4 PIU' IMPORTANTI PORTI DELLA JUGOSLAVIA (in migliaia di tonnellate) 1961 % 1971 161 3,6 1.946 . 4.058 91,2 10.349 123 2,8 170 108 2,4 270 Alto Adriatico 4.450 100,0 12.735 Jugoslavia 8.324 17.873 Fonte citata % 15,3 81,3 1,3 2,1 100,0 In realtà, si può affermare -con una certa consapevolezza che l'insieme portuale jugoslavo dell'alto Adriatico è formato da due soii porti; Fiume e Capodistria raggiungono quasi il 97% del traffico qui movimentato e gli altri due scali si distanziano, oltre che per l'inconsistenza del volume dei loro scambi, anche per i diversi rapporti che li legano con il retroterra e dunque per le diverse· funzioni che essi assolvono. Zara ha ur/attività portuale alimentata chiaramente più dallo sbarco e l'imbarco dei passeggeri che dal movimento delle merci, dato il ere~ scente sviluppo turistico della zona; gli stessi servizi locali facenti capo allo scalo zaratino, che sono stati potenziati recentemente, sono finalizzati quasi esclusivamente al movimento dei viaggiatori. Pola che·potrebbe svolgere un ruolo notevole all'interno del sistema, si vede privata di qua~i tutto il movimento commerciale d'oltremare dalla concorrenza tariffaria che le viene mossa dagli stessi porti jugoslavi più vicini e cioè Fiume e Capodistria. Le· rimane forse la possibi77 BibliotecaGino Bianco

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