Nord e Sud - anno XX - n. 167 - novembre 1973

Aurelio Bruzzo talli non ferrosi, gli automezzi, i cereali, il carbone e le altre merci secche. Da ciò si deduce che Fiume, rispetto al suo movimento marittimo complessivo, è porto petrolifero per tre settimi, porto commerciale per poco più di un quinto, porto minerario per circa un quinto, porto di transito per due quinti, ecc. Esso svolge dunque funzioni multiple » 18 • Che Fiume sia un « porto tutto fare » è dimostrato anche dalla esistenza in esso di un vasto spazio destinato ai piccoli natanti, ai battelli da diporto e ad altri usi speciali, tutto ciò in contrapposizione alla concezione moderna del porto sempre più simile ad una fase complementare, a monte o a valle, dei cicli di produzione. 3) Il transito con l'estero di Fiume La funzione più importante svolta dal porto di Fiume è dunque quella relativa al traffico di transito, per cui questo scalo è· diventato, negli ultimi anni, un forte concorrente nella spartizione del retroterra, soprattutto estero, che esso ha in comune col porto di Trieste. L'importanza del transito estero nei traffici portuali flu1nani trova origine in un'azione svolta dall'amministrazione portuale nell'immediato dopoguerra e concretatasi in una serie di accordi per l'utilizzazione preferenziale di Fiume in base alla concessione di varie agevolazioni tariffarie. Questa azione ha portato negli anni '60 ad un notevole sviluppo delle relazioni commerciali soprattutto con l'Austria 19 , che si serve dei collegamenti effettuati dalla flotta jugoslava con l'oltremare, per esportare nitrati di ammonio, concimi chimici, legname e per importare carbon fossile, tabacco ed altre merci, con la Cecoslovacchia e l'Ungheria, le quali importano attraverso lo scalo fiumano i minerali di ferro, i fosfati e le altre materie prime destinate alle industrie nazionali. 4) La concorrenza mossa a Trieste La discriminazione delle tariffe, in applicazione di accordi commerciali con alcuni paesi esteri, è dunque un primo fattore per il quale Fiume muove concorrenza a Trieste. Altri espedienti valutari 20 , previsti dai citati accordi, rappresentano altre forme indirette di protezionismo in favore di Fiume e contribuiscono a migliorare la posizione concorrenziale 18 Da P. F. Sgarro, op. cit., pag. 105. 19 L'Austria detiene nuovamente il primo posto nella graduatoria degli utenti del porto di Fiume, dopo l'entrata in esercizio dello scalo minerario di Buccari. 20 Si tratta del rimborso da parte jugoslava delle controstallie dovute alla prolungata sosta delle navi in porto e l'utilizzazione da parte degli spedizionieri esteri, per i pagamenti relativi alle operazioni portuali, di « dollari in conto di compensazione generale tra le due parti, scontati al· corso ufficiale». 74 BibliotecaGino Bianco

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