Aurelio Bruzzo TAVOLA 10 MOVIMENTO COMPLESSIVO DELLE MERCI DEL PORTO DI TRIESTE E DI RAVENNA PER CAPITOLI MERCEOLOGICI (1971) Trieste Ravenna Sbarchi Imbarchi Sbarchi Imbarchi Prodotti agricoli e animali vivi 524.694 83.502 1.335.394 13.255 Derrate alimentari 358.851 102.651 679.429 169.803 Combustibili e minerali solidi 480.695 669 32.250 1.890 Prodotti petroliferi 29.034.320 590.503 6.108.558 1.366.983 Minerali per la metallurgia 988.379 78.825 23.319 10 Prodotti metallici 100.357 140.299 171.128 26.664 Minerali greggi, materiali da costruz. 327.785 134.824 72.406 3.468 Concimi 16.895 40.266 139.892 469.334 Prodotti chimici 25.993 140.475 342.297 26.216 Macchine, veicoli, manufatti, ecc. 59.042 531.513 81.212 47.484 TOTALI 31.917.011 1.807.527 8.985.885 2.125.107 Fonte citata. contenuto rispetto a quello di Venezia e soprattutto a quello di Trieste. Nel 1971 essa ha portato i circa 6.200.000 tonn. di traffico iniziale a quasi 11.200.000; anche in questo caso le cifre sono gonfiate dagli scambi di prodotti petroliferi, ma in un modo tale da collocare Ravenna in una posizione intermedia rispetto alle eccezionalità di Trieste e alla situazione più avanzata di Venezia. Infatti gli olii minerali sbarcati ed imbarcati, che superavano i 4 milioni e mezzo di tonn. già nel 1961, sono ammontati nel 1971 a 7 milioni e 700 tonn. con un'incidenza del 69% circa sui traffici complessivi; è importante rilevare però a questo proposito, che i prodotti petroliferi contribuiscono in maniera più che determinante a sostenere anche il valore degli imbarchi totali (ved. tav. 10). Questi, nel 1971, sono tornati a superare i 2 milioni di tonn., cifra intorno alla quale si aggirano da quasi 10 anni i va_lori relativi alle merci esportate. Fra di esse non dobbiamo dimenticare anche le 470 mila tonn. di concimi, che rappresentano molto probabilmente i prodotti finali di quella lunga e varia catena di lavorazioni che inizia con la raffinazione del petrolio, le 170 mila tonn. di prodotti alimentari e bevande e le quasi 50 mila tonn. di « merci varie ». Del resto anche gli sbarchi che ormai hanno raggiunto quasi i 9 milioni di tonn., pari all'80,5% di tutto il traffico, non sono aumentati solo grazie alle importazioni di olii minerali e dei loro derivati; un ruolo notevole esercitano anche i prodotti agricoli e le derrate alimentari, costituiti in gran parte da granoturco, frumento e cereali minori che ven~ 66 Bi0liotecaGino Bianco
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