Nord e Sud - anno XX - n. 167 - novembre 1973

Walter Berardi offrire una garanzia di continuità di assistenza, come richiesta dal tipo di malattia esaminata. È questo un esempio di medicina sociale con un servizio di alto contenuto e con risultati immediati di indubbia efficacia e di facile controllo. Non è fuor di luogo ritenere che una parte, e, a mio avviso, la più conservatrice, della classe medica e solo per miope individualismo, a carattere utilitaristico, avverserà decisamente con ogni argomentazione, tale iniziativa se dovesse essere varata. Gli ospedali in grado di offrire una guardia cardiaca permanente nella regione sono da considerare, allo stato attuale: Cardarelli, Pausillipon, Ascalesi, Principe di Piemonte, Ospedale civile di Caserta. Se si ritiene che, dei 30.000 cardiopatici, solo il 15% fruirà in un primo tempo del servizio proposto si avranno 900 cardiopatici per ognuno dei 5 ospedali da controllare quadrimestralmente per cui il controllo mensile medio verrebbe ad essere di 225 unità e, quello giornaliero, di 10 unità. Pertanto, è verificata la previsiorte dei 6 mesi per la compilazione di schede all'archivio del calcolatore. I tempi tecnici di approvvigionamento e istallazione delle apparecchiature è di sei mesi mentre, per la totale fornHura di 4.500 elettrocardiografi vanno previsti 18 mesi. Va notato che semplici accordi tra ospedali diversi o di diverse regioni consentono, con il solo invio di un duplicato di scheda, di fornire, in luoghi diversi, un'assistenza tempestiva ed accurata con possibilità di intervento (ricovero) nel luogo dove temporaneamente si è trasferito il cardiopatico. Di quanto esposto le conclusioni sono state anticipate già nella premessa. Naturale e legittimo attendersi che i responsabìli dell'adozione di un sistema come quello descritto, o ad esso equivalente, si rendano promotori àella sua realizzazione e, ciò, specie se si tengono presenti i soddisfacenti risultati che, in proposito sono stati conseguiti in Francia, Svezia, Stati Uniti e altrove. L'attuazione per la Campania di un sistema come quello descritto e l'organizzazione ad esso relativa può essere agevolmente realizzata nelle altre regioni d'Italia, la quale~ in tal modo, verrebbe a collocarsi tra i paesi più progrediti nel campo della medicina sociale. WALTER BERARDI 48 Bibl.iotecaGino Bianco

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