Editoriale Nei giorni più caldi della guerra del Kippur, Giovanni Spadolini, in un articolo su « La Stampa», aveva parlato di « censimento delle coscienze » sul tema del diritto di Israele all'esistenza e sulla necessità di riconoscere, affermare e ribadire tale diritto con la massima serenità di spirito e con la massima severità d'intenti. Spadolini si era rivolto in particolare all'Europa den1ocratica, nel senso etico-politico prima ancora e più ancora che geografico-territoriale dell'espressione, con una formula che, lontana da ogni schematis1no e da qualsiasi manicheismo, potesse risuscitare e rianimare, dinnanzi ad un test così decisivo, quella passione europea che uo1nini come Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli avevano acceso e nella quale uomini come Adenauer, De Gasperi e Schuman avevano creduto, ed alla quale avrebbero comunque fatto appello per resistere al ricatto del petrolio con diversa energia, e magari anche con diverso stile, rispetto a quello dimostrato dagli attuali ministri degli esteri europei. L'esito dell'incontro di Bruxelles ha brutalmente ricordato quanto quel censimento sia passivo per la vitalità di quella passione nell'animo dei leaders europei di oggi, e quanto una gretta rivendicazione d'indipendenza dai legami con l'alleato a,nericano ed una non meno gretta sottomissione alle pressioni degli arabi abbiano potuto prevalere sulle correnti di opinioni europee che pur si erano espresse, con buona pace dei comunisti, in pubbliche manifestazioni di solidarietà verso Israele. « Anche l'Olanda - si leggeva in un editoriale de 'La Voce Repubblicana' il 7 novembre - il piccolo, coraggios~ paese che aveva incassato per primo la bordata dell'embargo deciso dagli sceicchi del petrolio ha dovuto subire. Nessuna solidarietà le è venuta dai paesi più grossi della Comunità ed ha dovuto evidenteniente cedere dinnanzi all'intesa tra britannici, francesi e tedeschi. Che si tratti di riavere· il petrolio altrimenti non concesso dagli arabi è palese come è palese che si tratta di una maniera storicamente non illustre di giocare un ruolo internazionale ». Il metodo usato dagli sceicchi, che ha finito col piegare gli europei ad una vera e propria« sovranità limit_ata », è là stesso dei terroristi, e non si ved'e come « Il Popolo » abbia potuto rintracciare nel documento di Bruxelles « un salto qualitativo nella ricerca di una posizione politica comune da parte 3 BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==