CRONACHE PARLAMENTARI La guerra in Medio Oriente di Oscar Mammì * Signor Presidente, noi del gruppo repubblicano dichiariamo la nostra soddisfazione per la risposta del ministro degli esteri alla interpellanza che abbiamo presentato. Noi non abbiamo il culto di quello pseudocoraggio fatto di parole bellicose, che altri hanno qui invocato, e conosciamo, invece, quanto sia difficile il coraggio delle posizioni di responsabilità, di quel senso, appunto, di responsabilità che ha evidentemente ispirato le dichiarazioni del Governo. Apprezziamo positivamente, pur alla luce del modesto risultato di Copenaghen, l'iniziativa europea, per i significati che, al di là di quel risultato, l'iniziativa ha per il futuro, e riteniamo che bene abbia fatto il Governo a non esprimere quei giudizi storici e morali che competono alle diverse forze politiche; anche perché non sia precluso o reso più difficile al Governo stesso un eventuale contributo a quell'opera di mediazione che deve essere svolta da tutti al fine del superamento della crisi mediorientale. La soddisfazione che esprimiamo, signor ministro, ha probabilmente qualche motivazione diversa dalla soddisfazione che le verrà dichiarata da altre parti politiche. Desideriamo quindi precisare il nostro pensiero. Noi riteniamo che, se si vuol pervenire ad una analisi fredda e distaccata dell'attuale stato della crisi nzediorientale, non si possono dimenticare - senza volerli certaniente richiamare tutti - né i fatti precedenti, né la realtà a tali fatti sottostanti. Come partito politico di minoranza, che sente la propria ispirazione ideale intrecciata con la storia stessa del nostro Risorgimento, in un'atmosfera di trionfo della Realpolitik, che alimenta le forze di un articolato e co1nplesso partito filo-arabo nel nostro paese, noi sentiamo di doverci richiamare, nell'esprimere la nostra opinion~ in questa Assemblea, non soltanto a quelli che ho detto essere i fatti precedenti e le realtà $Ottostanti, ma anche ad alcuni valori storico-ideali di fondo. * Testo dell'intervento pronunciato alla Camera dei Deputati nella seduta del 18 ottobre 1973. 33 BibliotecaGino Bianco -
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