Michele Cataudella si vedrà quanto nelle sue opere rimanga di suo, oltre ch'egli non s'è dimenticato di Aristotile da capo a fondo. Voltaire, che ha di nuovo (parlo ne' suoi opuscoli), se non che il modo piacevole di rappresentare le cose? Io ci giuocherei che quel l'uomo scaltro non ha fatto che sfogliare le opere altrui, oltre la facilità ch'egli ha di travolger i sensi delle più venerabili carte». E ancora contro il Rousseau dell'Origine della disuguaglianza potrà dire con raccento del sarcasmo « siamo tutti uguali; dunque stabiliscasi che tutt'i padroni obbediscano, che il filosofo come il guattero, tutti sieno tutto ed il tutto appartenga a tutti. In cotal modo non ci sarà l'invidia che ci roda le viscere; le cose andranno a meraviglia, e non potremo più lagnarci l'uno dell'altro. Che noia è questa ch'io non possa, come uomo libero che sono, occupare mai e poi mai le sostanze del mio vicino per timore del giudice e della legge ... Questa giustizia m'incomoda: si tolgano le leggi, i giudici e la giustizia. Qual disordine può accadermene? E qual male avverrà agli altri se tutti" potranno fare lo stesso? Io preveggo una pace, una tranquillità fra noi altri uomini che formerà la nostra unica salvezza, la vera nostra beatitudine! » 18• E più avanti « Chi non sa che siamo ormai tanto bene stabiliti per questo verso nel mondo, che niuna forza di raziòcinio potrà mai giungere a rovinare quest'antico sistema? » 19 • Ma l'attitudine e la pratica all'osservazione non gli impediscono di formulare l' utopia di una repubblica felice dove « il marito e la moglie sono il fondamento delle famiglie, le famiglie bene disciplinate il modello delle città, e le città bene stabilite con buoni costumi ed utili leggi la tranquillità degli uomini e de' ci ttadini » 20, una repubblica cioè dove 1a sua « riforma del cuore umano » ha avuto pienamente effetto, il che ci fa comprendere meglio come, trovatosi nella necessità di approntare testi per il teatro Sant'Angelo, ignorò Molière certamente pericoloso ed empio, e scelse il n1oralismo di Boursault. MICHELE CATAUDELLA * Questo saggio fa parte di una miscellanea di studi in onore di Natalino Sapegno, di prossima pubblicazione. 18 Dall'articolo I voti de' moderni politici, ivi pp. 138-140. 19 Ivi, p. 145. 20 Dall'articolo I voti de' moderni politici, ivi, p. 138. Che la pubblica felicità discende dalla morale è ancora più chiaramente espresso nel giudizio seguente: « un ottimo Governo conserva la robustezza de' costumi e delle leggi, tolte da una sana morale che sparge la felicità sopra ognuno», dall'articolo L'amor della patria, ivi, p. too. Direttore Responsabile: Francesco Compagna - Condirettore: Giuseppe Galasso - Vice-direttore: Rosellina Balbi - Segretario di Redazione: Renato Cappa - Redattore capo: Ernesto Mazzetti. Tipografia « La Buona Stampa», Via Roma, 424, Napoli - Spedizione in abbonamento postale. Gruppo III - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Napoli N. 1324, 26 gennaio 1960. Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed art. riservati. B_ibliotecaGino Bianco
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