Corrado Scattaretico unità. La popolazione complessiva di tali Comuni al 1961 era di 2,7 milioni di unità, pari al 58% della popolazione regionale. L'88% della popolazione di essi era concentrata nei soli centri abitati maggiori: 2,4 milioni di persone, pari al 51% del totale regionale, risiedeva in centri abitati superiori ai 10.000 ab., configurandosi in tal modo una situazione insediativa fra le più concentrate della nazione. Dei predetti 51 Comuni, 35, avendo più di 500 occupati nelle attività di servizi urbani, sono entra ti a far parte dei centri urbani meridionali. Il numero dei centri urbani della Campania non risulta, quindi, elevatissimo se si pensa che la Sicilia ne ha 48 e la Puglia 40, ma considerando l'incidenza della popolazione dei centri urbani sul totale delle rispettive regioni, la Campania si conferma come una delle regioni più urbanizzate d'Italia. Tra i Capoluoghi, Salerno, viene collocato fra quelli a saldi migratori positivi di una certa consistenza, privilegiato nella sua forza attrattiva, oltre che da una certa pr.esenza « in loco » di servizi superiori, anche alla vicinanza al Capoluogo della Regione. Tra tutti i Comuni della provincia solo quello di Sarno fa evidenziare un tasso negativo medio annuo superiore all'l,5% indicando, così, come la provincia di Salerno, nel contesto delle altre regioni meridionali, abbia una crescita del sistema urbano nettamente maggiore rispetto alla quasi totalità delle province meridionali. In definitiva, la Campania tra il 1961 ed il 1969 ha fatto registrare un tasso di crescita dell'l % medio annuo rispetto allo 0,3% del resto del Mezzogiorno continentale. Anche nella dotazione delle attività di servizi urbani dei centri e delle aree urbane, Salerno ricopre il 2° posto della Regione con 4.252 rispetto ai 1.812 di Benevento, ai 1.383 di Caserta ed ai 1.209 di Avellino. Così pure per gli addetti alle attività di servizio urbano, Salerno figura al 2° posto con 36 addetti per ogni 1.000 ab. Per la parte dell'elaborato riflettente il 3° Capitolo e cioè i serv1z1 scolastici e ospedalieri, Salerno si colloca sempre al 2° posto dopo Napoli (capoluogo), tenuto conto dell'elevato numero dei suoi Comuni. Per i servizi ospedalieri al 1967 rimane sempre saldamente suo il 2° posto con ben 9 ospedali pubblici e 2.749 posti-letto, con 2 posti-letto per ogni 1.000 ab. e con 8 pubblici ospedali con più di 100 posti-letto. L'importanza viaria della provincia di Salerno rispetto alla regione viene ampiamente riconosciuta anche se riferita al censimento del 1961 per quanto riguarda gli archi-territorio della rete principale. Infatti, si evidenziano le seguenti reti stradali colleganti Salerno e provincia con altre province e regioni: Napoli-Salerno; Auletta-Potenza; Auletta-Casalbuono; Salerno-Au1etta e Salerno-Avellino. La Napoli-Salerno serve ben 214.647 ab., la Auletta-Potenza 1.386, la Auletta-Casalbuono 37.330, la Salerno-Auletta 88.289 e, infine, la Salerno-Avellino 30.658. 114 BibliotecaGino Bianco
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