Il « j' accuse» di Montanelli nostro paese certi grandi studiosi (Nitti, Einaudi, Omodeo, Salvemini e tanti altri) hanno voluto e saputo dare ai giornali e alle riviste, infrangendo le regole del più gretto neutralismo accademico e recando impulsi decisivi alla circolazione delle idee ed all'interpretazione dei fatti, si deve riconoscere quanto il giornalismo soffra oggi anch'esso di un vuoto di leadership etico-politica. Un vuoto che la stagione pannunziana del giornalismo italiano riusciva forse a dissimulare, e che, proprio tenendo conto della lezione pannunziana, H giornalismo italiano può trovare la forza di riempire. LUIGI COMPAGNA 9 BipliotecaGino Bianco
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