ARGOMENTI La diffusione internazionale dell'inflazione di Auteri. vari * 1. L'inflazione comincia a dominare la vita economica dei maggiori paesi industrializzati. In un mondo fatto di economie interdipendenti, è difficile che singoli paesi si sottraggano alle spinte inflazionistiche che agiscono a livello internazionale e mantengano per periodi prolungati un regime di prezzi stabili all'interno. Le spinte inflazionistiche si propagano per lo più attraverso le importazioni reciproche tra paesi industrializzati ed attraverso le importazioni di materie prime che questi ultimi acquistano presso i cosiddetti paesi arretrati, quando (come nel caso dei produttori di petrolio) questi ultimi si coalizzano e spuntano per i loro prodotti prezzi crescenti. Le economie più esposte all'inflazione esterna (cioè all'aumento di prezzi su scala internazionale) sono quelle in cui il commercio estero ha assunto un peso rilevante rispetto alla produzione nazionale, le correnti di esportazione si concentrano su pochi prodotti mentre le importazioni coprono quote elevate del fabbisogno nazionale di beni di prima necessità e di materie prime ed ausiliarie necessarie per l'industria manifatturiera. Considerato anche da questo punto di vista - e cioè della vulnerabilità del sistema economico all'inflazione di origine internazionale - l'andamento del commercio estero italiano risulta negli ultimi tempi particolarmente insoddisfacente. Nel primi cinque mesi del 1973 si sono accentuate alcune tendenze che già si erano rese evidenti dalla fine del 1970, e che sono la spia di un deterioramento della posizione italiana sul mercato internazionale. In primo luogo, il saldo commerciale italiano (cioè la differenza tra il valore delle merci esportate ed il valore di quelle importate) è salito vertiginosamente, nei mesi dal gennaio al maggio scorsi, rispetto ai primi cinque mesi del 1972 :. il passivo commerciale registrato in questi ultimi tempi supera i 1200 miliardi di lire contro i 159 miliardi segnati nel corrispondente periodo dello scorso anno. Te- * Questa nota è stata redatta da un gruppo di ricercatori del Centro di ricerche e speciali1:zazione economico-agrarie di Portici (stesura a cura di M. D'Antonio). 51 BibliotecaGino Bianco
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