Nord e Sud - anno XX - n. 166 - ottobre 1973

Editoriale Il problema dei grandi agglomerati urbani del Mezzogiorno - di Napoli e di Bari, di Taranto e di Reggio,·di Catania e di Palermo - diventa di ora in ora più grave e richiede ormai soluzioni impegnative e coraggiose da parte dei poteri pubblici. Le dimensioni e la complessità di questo problema sono tali da ridurre ad un'importanza marginale, nel contesto della questione meridionale, il problema delle « aree di particolare depressione »; e risulta ormai ben evidente che una politica delle città costituisce un impegno assai più rilevante di quanto non lo sia quello della « politica dei presepi», caldeggiata addirittura come prioritaria da deputati e senatori delle zone interne, e contro la quale abbiamo a suo tempo fatto valere da queste pagine riserve che oggi si dimostrano tutt'altro che infondate. Così come non infondata ci se1nbra la preoccupazione manifestata a Bari dal Presidente del Consiglio per « le carenze ed i comportamenti abnormi» rivelati dall'infezione colerica e che debbono costituire per tutti un serio « campanello d'allarme». Giustamente, su « La Stampa», Giovanni Trovati ha dato risalto a questa preoccupazione e ha dedotto dal'le parole del Presidente del Consiglio un giudizio di severa condanna del malgoverno nell'Italia meridionale. Si direbbe che finalmente, dopo il colera si è propensi a riconoscere quello che si è sempre voluto negare: che « c'è del n1arcio ». Meglio tardi _che mai! Purché si vada fino in fondo. E pare che, per quanto riguarda la DC, Fanfani voglia andare fino in fondo a perseguire quelli che Rumor ha definito « comportamenti abnormi». È accaduto, tra l'altro, che, come avemmo occasione di affermare già dopo le elezioni politiche del 1972, l'impressione sgradevole per il malgoverno di certe amministrazioni di centro-sinistra ha fatto impallidire il ricordo di un malgoverno assai più aggressivo e assai più rozzQ: quello delle destre, che, con Lauro e con la sua consorteria, ha devastato Napoli e la penisola sorrentina (per non parlare della Sicilia dove pure il malgoverno di destra ha lasciato i _suoi segni vistosi, a Palermo e non soltanto a Palermo). Minori certo le malefatte del centro-sinistra; ma tali comunque da riaprire uno spazio alle destre, che hanno potuto denunciare, dimenticando che esse avevano fatto ben di peggio, un centro-sinistra che non ha saputo acquisire benemerenze di buon governo; e 3 Bibli.otecaGino Bianco

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