La nuova frontiera della siderurgia si stia trasformando a mano a mano, e sempre più spesso, in un rapporto di complementarietà 2 • Dietro questo balzo non c'è solo la fame di acciaio. C'è anche una vera e propria concezione dell'industria siderurgica, che si venne affermando soprattutto negli anni cinquanta e fu subito considerata rivoluzionaria. Come è noto il processo di trasformazione del minerale di ferro in prodotto finito si articola in tre tempi,. che corrispondono a tre distinte fasi della lavorazione: il primo risultato è la ghisa, che si ottiene combinando il minerale di ferro con il carbone da coke; la ghisa, a sua volta, viene affinata in acciaio, e l'acciaio prende infine la forma dei laminati, che sono in pratica il prodotto finito della siderurgia. _ Gli impianti tradizionali erano localizzati in prossimità delle miniere di carbone o di quelle di ferro, dove aveva luogo la prima fase della lavorazione. La ghisa veniva trasformata in acciaio grazie al processo Martin, e questa trasformazione, come quella dell' acciaio grezzo in prodotto finito, non era sempre legata alla precedente da un rapporto di stretta continuità temporale e geografica. Quest'equilibrio produttivo fu messo in crisi dalla rivoluzione intervenuta, fra gli anni trenta e gli anni cinquanta, sia nelle tecniche che nelle fonti di approvvigionamento. Sotto il profilo tecnologico, le maggiori novità furono rappresentate dalla laminazione continua e dal processo dell'insufflazione all'ossigeno, o processo LD, che consente di affinare la ghisa in acciaio con maggiore rapidità e costi inferiori. Gli impianti di laminazione continua furono introdotti negli Stati Uniti già durante gli anni trenta, ma fecero la loro comparsa in Europa solo dopo la seconda guerra mondiale. Il processo LD cominciò ad essere impiegato su vasta scala verso la fine degli anni cinquanta e ha soppiantato rapidamente l'egemonia del vecchio processo Martin. I moderni complessi a ciclo integrale sono il risultato di queste modifiche àpportate alle tecnologie tradizionali. L'intera lavorazione tende a svolgersi, dalla prima all'ultima fase, senza soluzione di continuità. Per produrre a costi semp:re più bassi si affinano i procedimenti,· si riducono le strozzature, vengono utilizzati impianti di grandi dimensioni. Negli stabilimenti 2 Negli anni più recenti un nuovo «boom» dell'acciaio ha caratterizzato persino quei paesi nei quali il consumo pro-capite sembrava aver raggiunto il tetto. A fine '73 la produzione di acciaio grezzo negli Stati Uniti dovrebbe avvicinarsi ai 150 mil. di tonnellate (e gli Stati Uniti riconquistare il primo posto tra i paesi produttori). 29 BibliotecaGino Bianco
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