Da una « nota» all'altra posito che tali inasprimenti malamente possano conciliarsi con il delicato periodo di transizione che, in materia, il Paese sta a·ttraversando nel momento dell'abbandono dell'IGE, dell'introduzione dell'IVA e, più in generale, della riforma tributaria. Ci si è riferiti in precedenza, alla « Nota aggiuntiva» del 1962: su di essa, occorre adesso ritornare. A proposito della rigorosa concezione· del bilancio della previsione del 1974, si è detto da alcuni esponenti dell'opposizione, che essa è puramente ragionieristica o contabile, senza che in essa aleggi una visione programmatica più profonda. E, al riguardo, si è ricordata la « Nota » del 1962. In proposito - come ha notato lo stesso La Malfa - si dimentica che la situazione è profondamente diversa. Nessun discorso programmatico avrebbe significato alcuno se il Ministro del Tesoro non creasse spazio per prospettive del genere. Si tratta di un compito arduo ed ingrato, ma necessario, da condurre in buon porto se si vuol~ che la politica di sviluppo e la programmazione abbiano un serio avvenire in Italia. I tagli operati nel bilancio di previsione per il 1974 e le scelte di austerità effettuate dal Ministro del Tesoro, tendono, dunque, al conseguimento di un ben preciso obiettivo: mettere in luce il punto di ·coerenza al quale riferire i gravi complessi problemi che continuano a travagliare la vita del paese. « Dichiarerò francamente che se manca questo punto di comprensione - ha dichiarato La Malfa - intorno al quale si devono ordinare i problemi, è difficile che il Ministro del Tesoro, investito da molteplici e contraddittorie esigenze, possa compiere il suo dovere fino in fondo. Ed è altrettanto difficile che il Paese possa uscire dalla grave crisi che lo travaglia». La politica del governo ha raggiunto positivi risultati nei primi mesi della sua azione, fra cui quello, fondamentale, di avere frenato il processo di inflazione interna ed arrestata la caduta del valore esterno della lira. Ma un qualsiasi errore ed una qualsiasi incoerenza possono mettere in forse questo risultato e, quindi, la condizione base su cui il resto dell'azione governativa deve essere costruita. · Avviandoci alla conclusione, un ultimo elemento va colto. Esso riguarda la _politica di intervento per il Sud. Nella relazione del Ministro del Tesoro al Senato, c'è un punto estremamente significativo al riguardo. « Per dimostrare -· ha detto il Ministro - che la severità del 1974 non sarà una severità perpetua, abbiamo assunto in sede CIPE irr1pegni per un ulteriore finanziamento della Cassa del 25 Bi-btiotecaGino Bianco
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