Scelba e Saragat al Governo zare, all'interno della DC, le correnti di destra e i gruppi di centro spostati a destra. Non si risparmiano critiche allo stesso De Gasperi.'. Il gesuita padre Messineo lo accusa, su « Civiltà Cattolica», di aver dato, sui problemi della natura della DC e i suoi rapporti con l'autorità religiosa, risposte « poco ferme e lineari, timide e confuse». De Gasperi era un cattolico laico e sosteneva l'autonomia tra politica e religione. Il pre.stigio di De Gasperi - acclamato a Strasburgo presidente della Comunità Carbone e Acciaio - comunque resta indiscusso nel partito 0 • Non gli manca certo la solidarietà degli esponenti delh\ « prima generazione», mentre quelli della seconda (Fanfani) ci ten..1 gono a far sapere che, nei suoi confronti, operano su una linea di continuità e non di rottura pur chiedendo una politica progres·sista e rivendicando alla DC una « funzione di avanguardia cristiana», quale « instancabile mediatrice di giustizia » verso le categorie più deboli. La destra dc è nel suo complesso aggressiva, ma anche molto varie 1 gata. Si tratta di tanti gruppi che si muovono intorno ad una persona più che convergere su una strategia comune. Non si può, però, nei loro confronti, attuare una politica di scontro frontale in quanto essi si dichiarano sempre pronti a fondare un nuovo partito cattolico, alternativo alla DC, e questo ricatto ha sempre avuto, nel partito di maggioranza relativa, un effetto paralizzante. I principali esponenti della destra de1nocristiana sono Andreotti,- Pella, Togni e Gonella. Andreotti vorrebbe rendere « costruttivo » il centrismo allargandolo ai monarchici. Con questa forma di « pentarchia» egli pensa di recuperare i due milioni di voti che la DC ha perso a destra. Pella, con una politica di tolleranza, vorrebbe recuperare individualmente gli uomini' del MSI il quale non sarebbe altro che « un insieme di casi personali ». Togni è il più oltranzista: sostiene che il centro degasperiano e la collaborazione con i partiti laici stanno avviando la DC verso una decadenza analoga a quella del MRP francese. Un gruppo capeggiato da Malvestiti è, infine, portatore di un orientamento neoguelfo. A sinistra stanno Pastore e Gronchi. Non hanno grande seguito 6 Nell'aprile '54 si era concluso il processo Dè Gasperi-Guareschi e lo spirito dello statista trentino era stato rinvigorito dalla sentenza del Tribunale di Milano che aveva giudicato infondate le accuse del direttore di "Candido" e l'aveva condannato a un a,nno di carcere senza condizionale: Guareschi aveva scritto che De Gasperi, membro del CLN, su carta intestata della Segreteria di Stato vaticana aveva chiesto agli alleati il bombardam·ento di Roma (gennaio '44, lettere inviate al col. Bonhan Carter). Eranò documenti falsi, ma su di essi era stata imbastita una campagna denigratc,ria nei confronti di De Gasperi. La Magistratura provvide a ristabilire h verità. · 217 BibliotecaGino Bianco
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