Pasquale Saraceno aumento delle rimesse dell'emigrazione nel Centro Nord, sia quella passata, che vedrà aumentati i propri redditi come conseguenza della ripresa, sia quella nuova cui la ripresa offrirà migliori possibilità di occupazione. Ci si può ancora chiedere: se la ripresa sarà durevole e quindi, le capacità esistenti saranno pienamente utilizzate comincerà finalmente a prodursi l'intenso moto di espansione industriale al Sud cui mira l'intervento in corso? È tutt'altro che certo. Se la convenienza delle imprese, sotto la pressione dei futuri contratti, continuerà ad essere quella di forzare quanto più è possibile l'aumento della produttività degli impianti sotto la pressante necessità di ripristinare gli equilibri aziendali, gli incrementi di domanda continueranno ad essere soddisfacenti in gran parte degli impianti attuali e l'occupazione continuerà ad aumentare solo per l'espansione delle attività terziarie comportate dal maggior volume di produzione fornita da tali impianti; questo tipo di espansione del settore terziario avverrà però nell'area ove sono ubicati gli impianti in questione e quindi avrà luogo in gran parte nel Centro Nord; permarranno in conseguenza le correnti migratorie. Tutto ciò si prospetta, comunque, come detto sopra, per un periodo che si trova oltre il 1973, cioè per un periodo che è al di là di quello oggetto del nostro dibattito; è però fin d'ora che bisogna pensare a dar vita a una ripartizione degli incre1nenti di reddito che supponiamo accentuati dalla ripresa, in modo che le imprese siano meno premute ad aumentare rapidamente la produttività delle unità esistenti e trovino finalmente la convenienza ad espandere la produzione mediante la creazione di nuovi posti di lavoro. Se questo spostamento di convenienza non avrà luogo scarsi saranno gli effetti che possono essere attesi per il Mezzogiorno dalla auspicata ripresa, salvo s'intende un aumento delle rimesse degli emigrati. Per quanto riguarda il 1973 e in relazione ai rilevanti aumenti di prezzi che nel corso di questo dibattito sono stati previsti, va poi ricordato che l'inflazione è in sé .causa di ulteriore impoverimento della zona povera e quindi di aumento del divario, si tratti di inflazioni da costi o di altro tipo di inflazione; e ciò per più motivi: a) perché la spesa pubblica ha nel Mezzogiorno un ruolo di sostegno e di propulsione molto maggiore che nel Centro Nord; il valore reale di questa spesa diminuisce a causa dell'aumento dei prezzi; di altrettanto diminuirà quindi il sostegno che la spesa pubblica fornisce; 18
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