Nord e Sud - anno XX - n. 158 - febbraio 1973

Tullio D'Aponte tale si dirigono verso l'estero. Comunque, proprio per questo tipo di attività, il problema della specifica attrezzatura di banchina crea enormi difficoltà per il cui superamento sono necessari ingenti sforzi finanziari per adeguati investimenti in mezzi meccanici, mentre un'attenta consiTAB. II - TRASPORTO COMBINATO E INTEGRATO NEL PORTO DI NAPOLI (fonte E.A.P.) TRAGHETTI CONTENITORI ANNO Merci Passeggeri Merci (tonn.) (n.) (tonn.) 1%9 307.562 199.278 59.317 1970 277.868 221.748 142.128 1971 324.808 291.356 136.290 derazione deve essere rivolta alla ricerca di ampie superfici da destinare allo stazionamento e movin1ento dei contenitori in arrivo e in partenza. Per concludere queste brevi note sull'attuale movimento portuale ci resta da riferire sulle modalità di svolgimento del traffico passeggeri. In tutti i porti del mondo il movimento dei passeggeri si è fortemente contratto di pari passo che è cresciuta l'incidenza del mezzo aereo sul trasporto a media e lunga distanza. Comunque, quella che a prima vista poteva apparire come una crisi profondissima si è rivelata meno grave, nella misura in cui al traffico intercontinentale si è sostituito il crescente sviluppo del movimento delle navi traghetto per il trasporto dei passeggeri ed auto su tragitti che normalmente rientrano nell'ambito delle cinquecento miglia marine. Si tratta di un flusso tra opposte sponde, tra continente e isole e tra aree di turismo attivo e di turismo ricettivo nei cui confronti il trasporto marittimo si compie in forma di quasi-crociera. Nello stesso tempo, specialmente nell'area mediterranea, la crociera marittima si è andata affermando con caratteri di movimento di massa, per il fatto stesso che le grandi navi di cui la flotta mondiale disponeva sono state trasformate in modo da poter prestare servizi croceristici a basso costo unitario. Definitivamente tramontata l'età dell'emigrazione transoceanica 6 al porto di Napoli restano, appunto, i servizi di traghettamento con le isole maggiori e gli itinerari croceristici, ai quali si aggiunge l'enorme flusso turistico cen le isole minori del Golfo. Ferme restando alcune rotte cen l'America, mantenute più che altro· • 6 Soricillo M., L'emigrazione transoceanica, in partenza dal porto di Napoli, dal 1950 al 1960, in Annali 1st. Univ. Navale, voi. XXX, Napoli, 1961. 80

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