Verso l' economia del neodualismo di Autori vari :iLe cronache consegna te alla tradizione insegnano che la prima grave depressione del dopoguerra si manifestò in Italia nel mese di ottobre del 1963. È un anno ormai lontano, che fu per la storia del paese carico di eventi. La instaurazione di un governo di centrosinistra, le aspre polemiche che avevano seguito la nazionalizzazione dell'industria produttrice di energia elettrica avvenuta l'anno precedente, il crollo di borsa che ne era seguito, le fughe di capitali conseguenti ai disinvestimenti attuati nei mercati finanziari nazionali, il disavanzo della bilancia dei pagamenti, il crescere della spirale inflazionistica, sono tutti avvenimenti che restano legati a quell'anno significativo, che vide insieme l'apertura della compagine governativa a forze politiche che ne erano rimaste escluse per lunghi anni e la brusca interruzione del processo di sviluppo. Con l'ottobre di quell'anno, per la prima volta dopo un dodicennio di espansione, l'indice della produzione industriale invertiva la tendenza e l'econornia del paese entrava in una lunga fase di depressione. Gli eventi immediati della crisi sono stati narrati più volte. Quanto è stato detto non richiede sostanziale revisione, anche a distanza di tanti anni. Quella che invece non è stata mai narrata in modo soddisfacente è la storia di quanto è seguito al fatale ottobre del 1963, nel corso di dieci lunghi anni che, attraverso alterne vicende, hanno visto sostanzialmente perdurare immutato lo stato di depressione dell'economia nazionale. Gli scritti che analizzano le vicende dell'economia italiana dopo la crisi sono numerosi; ma tutti, per un verso o per l'altro, non· * Questa nota è stata redatta a cura di alcuni ricercatori del Centro di Specializzazione e Ricerche economico agrarie per il Mezzogiorno dell'Università di Napoli (stesura a cura· di A. Graziani). 13
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