SAGGI La modernità di Tocqueville di Luigi Compagna « Bisognava aspettare un'epoca p1u prop1z1a perché gli occhi si riaprissero e si cominciasse a rendere a Tocqueville quell'omaggio che per tanti anni gli era stato lesinato » 1 : così scriveva Mario Pannunzio nel 1943, quando la coscienza liberale europea, con Croce e con Omodeo, riscopriva e meditava le pagine del solitario pensatore francese, che ricominciavano ad essere lette e studiate con rigore da tutta una generazione di intellettuali e di uon1ini politici. La tragica esperienza dei totalitarismi e, di contro, la risorgente eresia della libertà sembravano confermare l'amara profezia di Tocqueville, allora straordinarian1ente attuale: il giorno in cui la libertà sarebbe mancata, 3veva detto Tocqueville, i migliori l'avrebbero di nuovo ricercata. Era proprio così, e lo stesso Pannunzio, p1u di vent'anni dopo, nel ricostruire il processo di fonnazione culturale e politica di Vittorio de Caprariis, avrebbe parlato di « Tocquevjlle, secondo padre, con Croce, del liberalismo 1noderno » 2 • A Pannunzio e a de Caprariis, per temperamento, per istinto e per idee « liberali moderni » e « intellettuali impegnati », il collegamento fra Tocqueville e Croce era venuto spontaneo di fronte ai difficili problen1i della società democratica di massa, ai quali essi si volgevano con la lucidità di analisi che avevano appreso dall'uno e con l'intelligenza etico-politica che avevano ereditato dall'altro. Attraverso l'uno e l'altro, Pannunzio e de Caprariis erano approdati ad una radicata fiducia nel liberalismo e nella democrazia, inattaccata ed inattaccabile dalla consapevolezza del loro possibile svuotamento e svilimento nelle vicende e negli istituti storici dell'età moderna. Liberalismo e den1ocrazia si reincontravano e si ricongiungevano, secondo la grande aspirazione di Tocqueville fatta propria da Pannunzio a de Caprariis, in una « patetica volontà di capire, un'ansia di penetrare nel cuore delle cose, senza illusioni 1na senza rassegnazione ». 1 M. PANNUNZIO, Le passioni di Tocqueville su « XX secolo - Quaderni di letteratura », 1943, n. 2. 2 Prefazione di PANNUNZIOa Le garanzie della libertà di Vittorio de Caprariis, 1966. 84
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