Lo sviluppo ec.:onomico delle zone costiere e i pruhle,ni dell'an,ibiente sioni, da eventuali diradamenti del verde circostante, insomma da tutto un equilibrio che la 1ninima modifica può rovesciare. Vi è anche il problerna, delicatissimo, della conservazione dei luoghi. Non vi è, in paesi di libertà, un'unica soluzione da imporre. Solo una tempestiva educazione potrebbe far prendere coscienza degli attentati commessi dall'architettura d'avanguardia sulle coste europee. Vi è comunque un problema di ordine giuridico, ed è quello sollevato dalle rapine dei paesaggi, e perfino dello spazio, da parte della proprietà privata. Il diritto francese, ad esempio, riserva al demanio pubblico tutto lo spazio posto al di là della traccia lasciata dall'alta marea, mentre la proprietà privata ha facoltà di assicurarsi il resto, fino alle prime sabbie o ghiaie marine. Queste disposizioni non provocavano un tempo conseguenze dannose poiché la riva attirava soltanto le popolazioni marittime, e il libero accesso aH'estraneo, così come .la facile circolazione lungo la costa, era assicurato come d'istinto attraverso tutta una serie di spazi vuoti, di viottoli, di sentieri, di servitù. Oggi l'ipoteca è posta dai sopravvenuti, che portano con sé tutta l'aggressività dei fuggiaschi dalla città e intendono riservarsi un pezzo privato di territorio. Ogni anno Comuni poveri vendono isole, promontori, baie, spiagge e l'arsenale delle leggi è insufficiente ad impedirglielo. Il dramma del nostro tempo, in materia di protezione della natura e di salvaguardia dell'ambiente, è che una parte dell'umanità malata d'evasione, abbia bisogno di conquistare ed organizzare - vale a dire di confiscare e sconvolgere - le terre degli altri. L'invasione di un paese marittimo da parte delle residenze secondarie porta a sconvolgimenti d'ordine sociologico talvolta paurosi. Io mi stupisco che non sia stato denunciato più chiaramente il male che ha fatto alla Sardegna la costruzione di una Costa Smeralda, che ha provocato tanto smarrimento nella società indigena. Ma ecco ancora un esempio brettone, preso nel Goello, regione della costa settentrionale che si estende da Saint-Brieuc a Paimpol; un paese senza vita marittima propria, ma che è il serbatoio di mano d'opera per le flotte francesi da guerra, mercantili e da pesca. Il marinaio che gode i privilegi dell'Iscrizione Marittima creata nel '600 da Colbert, arriva presto alla pensione. Si stabilisce in una casa isolata, circondata da un piccolo appezzamento di terreno che sua moglie ha coltivato durante le sue assenze. Nel paese, che non è ancora città, abitano commercianti ed impiegati amministrativi. Ma da una decina d'anni tutto questo habitat disperso sta per passare in altre mani, quelle dei ricchi vi-lleggianti di Parigi o di un'altra città della Francia interna, i quali trasformano, alla maniera rustica, la. piccola vecéhia fattoria, trasformano in prati i piccoli campi, curano gli 73
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