L'Ateneo calabrese: tappe e prospettive o comunque in relazione con i centri urbani presenti nell'area di Cosenza, o infine all'interno di un polo di attrezzature da realizzare nel tempo lungo la stupenda costa tirrenica nel tratto meglio collegato al nucleo principale. Alle anzidette attrezzature per la didattica e la ricerca, e per la residenza vanno aggiunte quelle per lo sport e quelle culturali e di tempo libero con il duplice criterio di massimizzare la possibilità di rapporto fra i vari elementi della struttura dell'Università, e di minimizzare i percorsi fra le varie parti per rendere possibile una totale libertà nella gestione e nell'uso degli spazi. Viene sottolineata l'ilnportanza che la strutturazione delle attività e degli spazi evidenzi l'esigenza e la volontà di potenziare le relazioni a livello urbano e territoriale mediante rapporti a livello collettivo e di massa (attuabili di preferenza con attrezzature collettive di interesse urbano e territoriale), rapporti a livello intersoggettivo (attuabili mediante una facilitazione di rapporti personali fra chi lavora nell'università e chi è interessato ad altre attività), rapporti specializzati e specifici (attuabili attraverso una relazione fra il centro universitario e particolari attività industriali) ed infine rapporti visivi e simbolici da rintracciarsi nella scelta dei caratteri tipologici del sistema universitario in rapporto agli elementi morfologici che caratterizzano rorganizzazione attuale del territorio. Alla testimonianza di tutto questo lavoro che si è voluto sintetizzare nell'ordine cronologico anche per dare atto ai membri dei comitati del perfetto sincronismo con il quale hanno operato, tante altre informazioni si potrebbero aggiungere: - la costituzione in atto di una fondazione, in particolare per opera del governatore della Banca d'Italia, che ·serva ad alimentare le iniziative di studio e di ricerca nell'università, oltre scambi di personale e attività di promozione; - il successo di un convegno, promosso dal comitato ordinatore di Ingegneria un anno fa a Cetraro, con l'assistenza del Formez, per affrontare in un dibattito aperto e costruttivo con esponenti della ricerca, dell'università e dell'industria i problemi relativi all'impostazione dei due corsi di laurea completamente nuovi, quello in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale e quello in ingegneria delle tecnologie industriali; - due seminari tenuti presso il Comitato tecnico-amministrativo con la partecipazione di esperti per dibattere i problemi relativi alla formulazione del bando di concorso dove sono state evidenziate le es155
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