Elio Giangreco responsabile) e per l'approntamento de1le opere edilizie e delle relative attrezzature sulla base di un piano di attuazione formulato dal comitato stesso: deve inoltre presentare le proposte per l'affidamento degli incarichi di progettazione mediante concorso tenendo presenti le esigenze didattiche, tecnico-scientifiche e residenziali della nuova Università. Vale la pena di rilevare come, a differenza di recenti esperienze di nuove facoltà dove lo staff organizzativo e dirigenziale è limitato a tre o cinque membri, si ha in questo caso una compartecipazione di numerose persone che coprono un ventaglio nazionale di interessi e competenze molteplici. Come si è già detto, l'Università calabra ha carattere residenziale e ne è prevista una capacità complessiva a regime per 12.000 studenti, secondo i dati acquisiti dal rapporto di Lord Robins sulle università e sui loro limiti di funzionalità. Gli stanziamenti fissati dalla legge vengono destinati all'acquisizione dell'area per la capienza massima, mentre l'approntamento degli edifici e delle attrezzature, ai fini didattici e residenziali, deve poter assicurare il completo funzionamento dell'università per 3.000 studenti. Resta altresì stabilito che l'inizio regolare dei corsi verrà realizzato non appena si è assicurato il pieno funzionamento dei servizi per 1.000 studenti. A tal proposito è da rilevare che spetta ai comitati ordinatori proporre al ministro sia la data di inizio che la graduale entrata in funzione dei corsi di laurea, mentre il comitqto tecnico-amministrativo deve essere sentito per la definizione del numero di allievi da ammettere ad ogni facoltà o corso di laurea, tenendosi presente in tutti i casi la disponibilità edilizia e residenziale, e l'assetto degli istituti e dei laboratori: per questi ultimi si fa esplicitamente cenno ad esigenze di funzionamento di istituti scientifici policattedra, anche comuni a più facoltà e coordinati in dipartimenti, e dei laboratori di ricerca e specializzazione scientifica e tecnologica. È qui il caso di sottolineare il riferimento diretto, nel testo di legge, ai dipartimenti che dovrebbero costituire il cardine della futura organizzazione scientifica e didattica delle università italiane, il cui ordinamento era peraltro in discussione alla Camera dei deputati proprio mentre veniva esaminato il disegno di legge della Università calabra. · Tale legge può riguardarsi in definitiva come il compendio delle idee riformistiche degli anni 60 in tema di istruzione universitaria, e costituisce pertanto il cantiere più attrezzato per la ristrutturazione delle vecchie impalcature. 50
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