Nord e Sud - anno XIX - n. 153 - settembre 1972

I • resti del • piano chimico di Tullio d'Aponte Il confronto di opinioni che si è andato sviluppando intorno al problema dell'assetto produttivo e ubicazionale della chimica di base è un fatto estremamente positivo al quale abbiamo assistito forse ·per la prima volta nella storia della politica di piano; di quella stessa programmazione che a partire dagli anni sessanta è stata sbandierata come vessillo dell'efficientismo nazionale e che in un decennio raramente ha valicato la barriera delle enunciazioni verbali e delle formulazioni paradigmatiche, conseguendo lo scoraggiante risultato di non aver saputo far seguire le azioni ai propositi e di essere rimasta in una posizione sovente subalterna rispetto allo stesso sviluppo dell'economia nazio:i:-ialeche pur avrebbe voluto orientare, se non dirigere. Al contrario, proprio perché il piano chimico costituisce un concreto esempio di programma operativo e promozionale, alla stessa stregua dei progetti pilota - e dei progetti speciali voluti dalla recente legge sulla Cassa - la programn1azione finalmente diventa lo strumento per l'attuazione di una ben definita politica economica, mentre il dialogo con le forze produttive, del lavoro e del capitale, trova nel CIPE l'interlocutore politico che attraverso le procedure di progra1nrnazione contrattata e le strumentazioni del sistema degli incentivi può essere in grado di orientare lo sviluppo dell'economia nazionale, agendo, a livello settoriale, entro l'ambito definito da quegli sche1ni operativi che a giusta ragione possono deno1ninarsi, come nel caso del programma chimico, azioni programmatiche. Non è questa la sede per affrontare un tema di fondo, che pur meriterebbe essere dibattuto e che concerne l'analisi delle cause e delle responsabilità del fallimento delle procedure di programmazione nel decennio trascorso (che pur nacque all'insegna della politica di piano); tuttavia, le considerazioni che svolgeremo intorno alle vicissitudini del piano chimico, evidenziando taluni atteggiamenti del potere industriale, con il peso delle ipoteche accese da precedenti .nodi insoluti del sistema produttivo italiano, costituiscono episodi di cui è facile intendere il significato emblematico 15

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==