Nord e Sud - anno XIX - n. 153 - settembre 1972

Da Fanfani a Scelba tesi del fascismo, del nazismo e del comunismo. « Intendian10 rin1uovere le cause morali, politiche, sociali e giuridiche che favoriscono l'azione disgregatrice delle forze totalitarie ». L'attuazione della Corte Costituzionale, l'approvazione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, la disciplina dei rapporti di lavoro e dello sciopero, la compilazione di nuovi testi unici, di disposizioni legislative per eliminare contraddizioni e in genere l'adeguamento della legislazione vigente, ivi compresa la legge di Pubblica Sicurezza, ai principi della Carta Costituzionale, sono i primi compiti che il Governo intende affrontare. È. doveroso, inoltre, prosegue Scelba, provvedere alla istituzione del Consiglio Superiore della Magistratura, al nuovo ordinamento giudiziario, alle riforme del Codice di procedura penale. Sarà presentato un decreto di legge per rendere operante l'artico]o 27 della Costituzione secondo cui l'imputato non è considerato colpevole fino alla condanna definitiva. A questo punto il presidente del Consiglio viene interrotto bruscamente. Scoccimarro: « Ci parli dell'affare Giuliano! ». Lussu: « E magari del marchese Montagna! ». Scelba non raccoglie. « Occorre mettere l'Amministrazione della Giustizia, continua, in condizioni di operare con tempestività, dotandola di strumenti legislativi e di mezzi materiali adeguati. L'onore dei cittadini e la pace delle famiglie sono ora alla mercé dell'audacia, dell'invettiva e dell'interesse egoistico privato ». Il presidente del Consiglio prosegue la sua esposizione programmatica affermando che l'aumento dell'occupazione sarà favorito con energici interventi nel campo agricolo, nel settore edilizio, in quello della piccole e media industria. Il regime fiscale è un elemento essenziale per raggiungere una più equa distribuzione del reddito nazionale e avviare il Paese verso la giustizia sociale. In politica estera, il ritorno alla solidarietà democratica di centro porta con sé la logica e naturale continuità degli indirizzi occidentalisti ed europeisti. È proposito del Governo giungere rapidamente all'approvazione del trattato della CED. Infine, la soluzione del problema di Trieste, conclude Scelba, va ricercata nell'ambito della cooperazione atlantica, in termini di collaborazione e di rispetto dei reciproci interessi particolari. Alla Camera, le dichiarazioni programmatiche sono rese tra difficoltà ancora maggiori che al Senato. I deputati socialisti e comunisti abbandonano l'aula dopo aver provocato un tumulto. Non vogliono sentire Scelba. « È da quella bocca - grida_ Togliatti - che abbiamo tari.te volte sentito uscire incitamenti all'odio ». Il dibattito al Senato è lungo, con fasi drammatiche. Le Sinistre praticano l'ostruzionismo per ritardare la fiducia al Goven10 che Nenni definisce « il Governo della rissa permanente». Il comunista Terracini, 123

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