Ermanno Corsi il debutto di Scelba », « È tornato il poliziotto », « Cieco furore in un clima di violenza »: questi i titoli, a caratteri di scatola, dei giornali di destra e di sinistra. Il giornalista Henry Taylor pubblica, sul « This Week Magazine», una inchiesta sull'Italia e conclude affermando che il nostro paese sta diventando co1nunista. Lo stesso presidente americano Eisenhower, segue con forte apprensione le vicende politiche, economiche e sindacali italiane 8 • La tensione esistente nel paese si riproduce al Senato quando Scelba tiene il suo discorso. Non è la parte programmatica che suscita la violenta reazione dei partiti di sinistra. Essa non fa altro che riflettere l'accordo sottoscritto dai « Quattro » il 5 febbraio. Quindi è largamente scontata. È la parte politica che riempie di furore e di indignazione i senatori socialcomunisti. Interruzioni, battibecchi, ingiurie, invettive, risse. Da tempo non si svolgeva, a Palazzo Madama, una seduta così tumultuosa. Alla aggressività ed alla intolleranza dei settori di sinistra, che definiscono il Governo Scelba « Governo della repressione », i banchi della maggioranza contrappongono una ostentata indifferenza. Senza scomporsi, ma pallido in viso, Scelba afferma che la legge delle affinità elettive ha valore anche in politica, ed è per questo che i partiti affini si sono accordati per la collaborazione. Quella di centro è l'unica maggioranza precostituita possibile. È stato un errore aver tentato altre strade. Le forze democratiche di centro hanno assicurato, dal '48 al '53, un periodo di progresso e di tranquillità alla Nazione. Su quella linea, il Governo si propone di difendere le istituzioni repubblicane e di promuovere il progresso economico-sociale attraverso il ristabilimento dell'autorità dello Stato e lo sviluppo di iniziative che dovranno caratterizzare il Governo su un piano di alta socialità. Dopo aver sostenuto che il PSI si è ripetutamente rifiutato di caratterizzarsi con una politica autonoma, distinta da quella comunista, Scelba afferma che la democrazia politica deve essere intesa come antis Il comunismo in Italia è la grande paura degli americani. Luigi Sturzo scrive un articolo per rassicurare il giornalista Taylor. « L'Italia non sarà mai comunista», dice. Tuttavia Don Sturzo non nasconde le sue forti preoccupazioni per l'immobilismo parlamentare che si è determinato, ed esprime l'avviso che, per sottrarre il Paese alle ricorrenti crisi, è necessario indire nuove elezioni generali. Questa tesi viene ripresa anche dal segretario della DC, De Gasp~ri, al quale un giornale di Torino attribuisce l'opinione che « il Governo Scelba potrà vivere solo qualche mese, dopo di che bisognerà ricorrere a nuove elezioni». De Gasperi fa all'APE - Agenzia Politica Economica portavoce dell'on. Andreotti e della destra democristiana - questa dichiarazione (che in sostanza conferma, più che smentire): « Non è esatto. Penso ed auspico che il Governo Scelba duri più a lungo per molte ragioni e, soprattutto, perché esso rappresenta la massima concentrazione democratica possibile nell'attuale situazione parlamentare; ma lo spero e lo auguro anche se esso fallisse, non vedo come si potrebbero evitare nuove elezioni». 122
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