Nord e Sud - anno XIX - n. 149 - maggio 1972

Maria Morra largo consu1no del pesce: questi gli obbiettivi più immediati che la F.A.R.P. dovrebbe tendere a raggiungere nell'immediato futuro. II leasing è una forma efficiente di credito, già ampiamente sperimentata nei paesi economicamente più progrediti. Essa viene oggi adottata, con il pieno assenso degli organi legislativi, dai maggiori istituti finanziari italiani. Come è noto, il leasing, o « localizzazione finanziaria », consiste nella possibilità di disporre di beni mobili (macchinari, attrezzature, ecc.) senza doverli acquistare direttamente dal fornitore, evitando, così, di immobilizzare forti capitali. La « locazione finanziaria » è stata introdotta nella legislazione italiana dalla legge n. 1089 del 25 ottobre 1968, che converte con modificazioni il decreto legge 30 agosto 1968, n. 918 con l'argomento relativo alle agevolazioni tributarie disposte dalla legge stessa in favore della ditta conduttrice. L'efficacia del leasing è convalidata oggi dal1la legge n. 853 del 6 ottobre 1971 (per il rifinanziamento della Cassa del Mezzogiorno), nella quale per la prima volta è prevista l'estensione della concessione dei contributi anche alle iniziative attuate totalmente o parzia 1 lmente con il siste1na della Locazione finanziaria ed è considerata l'opportunità che il contributo venga concesso in forme rateizzate per tutta la durata della locazione. A questa operazione provvedono Istituti finanziari i quali acquistano il bene (natante, motore, attrezzature) e lo consegnano in uso a chi deve impiegarlo, richiedendogli solamente il versamento di quote mensili di entità limitata per ammortizzare il finanziamento anticipato ad un modico interesse. L'operazione di leasing viene stabilita per un periodo determinato, alla fine del quale il conduttore, cioè la persona che adopera il bene, può restituirlo al locatore perché il contratto è terminato. Può restituirlo per ritirare un nuovo bene dello stesos tipo, più moderno ed aggiornato o, meglio ancora, può acquistare il bene al valore residuo, sempre inferiore all'effettivo valore di mercato. È facile dedurre il beneficio diretto che ne deriverà non solo ai pescatori, ma al paese, se si considera che gran parte dell'attuale richiesta di prodotto ittico del 1nercato italiano è soddisfatta mediante importazione di pesce dal Nord Europa. Tanti pescatori esperti aspirano ad essere, un giorno, proprietari di un peschereccio. Ma per acquistare un peschereccio, nuovo od usato che sia, è necessario disporre di una for_te somma di denaro in contanti; e se questa non copre completamente il prezzo di acquisto del natante, ne consegue l'obbligo di un lungo pagamento rateale ad interesse talora molto elevato. Mediante il leasing, il pescatore che abbia i requisiti necessari e che disponga di un minimo di danaro liquido per far fronte al pagamento anticipato di un certo 108

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==