Nord e Sud - anno XIX - n. 147 - marzo 1972

Argomenti stenza finanziaria, il factoring, rivolta a tutte le aziende regionali così da poter fornire ad esse un servizio pro,mozionale che unisca i vantaggi della anticipazione bancaria sui crediti di produzione e dell'assicurazione dei credi ti stessi. Sin dalla relazione del consiglio di amministrazione al primo esercizio sociale, veniva sottolineata l'opportunità di mostrare « severità nei criteri di scelta d·egli interventi, ciò che delinea un comportamento da tener anche in futuro al fine di calamitare le iniziative maggiormente confortat~ da prospettive di validita economica, le sole, cioè veramente utili per gli imprenditori che vi sono impegnati, per la finanziaria e, in definitiva, per l'economia regionale » 29 • Nel seguente esercizio veniva ribadita « la validità della linea seguita nella selezione delle domande di interve11to », necessaria per « uno strumento di interesse pubblico che non voglia essere una clinica di aziende in dissesto né un meccanismo più o 1neno artificioso di insediamento industriale, ma intende invece rappresentare un supporto dinamico dell'iniziativa privata per rinvigorirne la funzione insostituibile e per coordinare lo sviluppo nel quadro e secondo gli indirizzi della Programmazione Regionale » 30 • Ma nell'assemblea dell'agosto 1970 il consiglio di amministrazione uscente mostra minore intra11sigenza e avverte, in seguito all'appesantimento di alcune posizioni, che questi episodi costituiscono « inconvenienti ineluttabili dell'attività della Friulia così peculiarmente caratterizzata da un alto grado di riscl1io, in rapporto alle sue funzioni promozionali e di interesse generale ». Viene, poi, annunciato che l'Ente Regione ha intenzione di « assegnare alla Finanziaria, con congrua decorrenza, un cospicuo fondo rischi per le operazio11i di alto conten11to sociale, esulanti dagli indirizzi operativi di base ». Con maggiore chiarezza l'assessore regionale all'industria, Prof. Dulci, affermava: « L'E11te Regione si è reso co11to del fatto che alcuni problemi sono derivati da una contraddizione di fondo esistente nella formula della F"inanziaria: da un lato società per azio11i che dovrebbe perseguire scopi di lucro ed imporre ai suoi an1ministratori di commisurare le loro scelte al parametro della diligenza nella conservazione e nell'arricchimento del patrimonio sociale, dall'altro lato ente di p,romozione cui talvolta si richiedono interventi dettati da considerazioni che prescindono dal freddo discorso del profitto o, comunque, dell'interesse economico della società, per attingere, invece, alla più ampia sfera dell'interesse generale. 2 9 Friulia spa, Bilancio esercizio 1967-68. 30 Friulia spa, Bilancio eserc1z10 1968-69. Bibiiotecaginobianco 63

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