Nord e Sud - anno XIX - n. 146 - febbraio 1972

Napoli 1943-1953 « Corriere di Napoli »; il « Mattino », invece, ricominciò ad uscire più tardi, dall'aprile '50. I risultati nazionali segnarono un trionfo per la Democrazia Cristiana, che ebbe alla Camera 307 seggi su 574. Anche 11ella circoscrizione Napoli-Caserta (in cui erano state presentate 24 liste e ne erano sta te ammesse 21) la Democrazia Cristiana conseguì una grossa affermazione, conquistando 17 seggi su 32. Però conservò una buona posizione il PNM, che ebbe 5 dei 14 deputati ottenuti in tutta Italia; un seggio l'otten11e il MSI, ed uno fu assegnato al « Blocco Nazionale », formato da liberali e qualunquisti. Al « Fronte Democratico Popolare », formato da comunisti e socialisti del PSI (nel gennaio '47 c'era stata la scissione di Palazzo Barberini) a11darono sette seggi; t1no andò ad « Unità Socialista » 36 • Al Senato, per la prima volta elettivo (integrato però nella prima legislatura da 107 senatori di diritto), la provincia di Napoli mandò cinq11e democristiani, quattro esponenti del « Fronte » ed un esponente del « Blocco » 37 • Poco dopo le elezio11i, nel luglio '48, cessò le pubblicazioni « La Voce», ed un anno dopo, nel luglio '49, scomparve anche « Il Domani d'Italia» 38 : nella città diventava se1npre più povero il dibattito politico e i partiti tornavano a co11tare piu sulle clientele che sull'educazione dell'elettorato. Altra conseguenza delle votazioni del 18 aprile fu il rin11ovo della Deputazione provinciale. Nel dopoguerra le elezioni am1ninistrative erano state limitate ai co1nuni, perché in concomitanza con l'istituzione delle regioni si era proposta l'abolizione dei Co11sigli provinciali. Tuttavia nel '48 sembrò opportuno adeguare la Deputazione, cl1e restava in carica in attesa delle decisioni del Parlamento, alle indicazioni date dall'elettorato, e nel novembre ad Altavilla e De Filippis, rimasti presidente e vice-presidente, furono affiancati Mailler, De Falco, Nunziante, Waschimps, Regi11e, Giugliano, Greco, Sasso, Piegari, Lovero, Di Giovanni, Schisano, Dattilo, Di Prisco 39 • Nel ministero formato nel maggio '48 da De Gasperi, dopo l'elevazione di Luigi Einaudi a primo presidente della Repubblica, Giovanni 36 I deputati eletti nella circoscrizione Napoli-Caserta furono: per la DC De Gasperi, Ugo Rodinò, leì 1 volino, S. Riccio, Leone, Chatrian, Notarianni, Colasanto, Leonetti, Mazza, Ferrara, Titomanlio, D'Ambrosio, Numeroso, Caserta, Firrao, De .l\1ichele; per il PNM Covelli, Coppa, Greco, Consiglio, Fiorentino; per il « Fronte? G. Amendola, Alicata, Maglietta, Palermo, La Rocca, Vivianj, Sansone; per il « Blocco» Corbino; per « Unità Socialista» I. M. Lombardo; per il MSI Roberti. 37 I senatori eletti nella provincia di Napoli furono: per la DC De Lutzemberger, M. Riccio, Monaldi, Rubinacci, Gava; per il « Fronte » E. Reale, Del Secolo, Palermo, Adinolfi; per il « Blocco » Pezzullo. · 38 L'altro importante quotidiano sorto ·nel dopoguerra, « Il Giornale», continuò le pubblicazioni fino al luglio '57. 39 Nell'ottobre 1951, morto il De Filippis, fu nominato vice-presidente della Deputazione provinciale Giuseppe Di Prisco. 105 Bibiiotecaginobianco

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