, Editoriale Abbiamo sempre ritenuto che la riforma universitaria, così com'è stata concitatamei,ite in1postata fin dagli inizi, risultasse tutt'altro che conforme alle esigenze per le quali lo svecchiamento e la riorganizza- -z,ione · delle Università costituiscono impegni cui le forze politiche non devo110 e non possono sottrarsi. D'altra parte, allo scopo di non fornire mitnizioni a coloro che voglion.o contrastare lo svecchiamento e la riorgarzizzazione delle Università per lasciare le cose co1ne stanno, ci siamo astenitti finora dal far valere le nostre riserve, le nostre preoccup·azioni, le nostre critiche. Ma ora dobbiamo pitr constatare che la riforma universitaria, già 1nale i1npostata, è stata addirittura sfigurata nel corso del suo iter parla1nentare, tittt' altro che avviato a conclusione. È anche impro 1 babile, anzi, che questo silo travagliato iter parlamentare possa concludersi nel corso di una Legislatura cui rima,ne un solo anno e fo·rse neanche questo. È venuto dunque il momento di riprendere il discors'o sulla riforma un.iversitaria e di ripre11derlo dalle ragioni per le quali, co1ne dicevamo, abbiamo sempre ritenuto che ne fosse errata e con.citata l'in1pos1tazione. Infatti, se ispirata a ragione, la riforma dell'ordinamento universitario avrebbe dovitto perseguire due obiettivi, in un certo modo divergenti fra loro: 1) adeguare quantitativamente e qualitativamente le strutture dell'istritzione sitperiore alle esigenze di una società rzazionale - iri parte moderna e in parte avviata verso un rapido anclie se confuso processo di amn1odernamento - facendo sì che queste strutture potessero costituire itna spirzta per itn ulteriore passo in avanti; 2) sviliLppare al massin10, compatibil1nen.te con la natura pubblicistica del nostro ordi11an1ento iL11iversitario, i connotati autonon1istici che caratterizzano ab origine l'Università, cercan.40 di compensare in qitesto niodo i rischi e gli sqiLilibri derivanti da una riforma che avesse di mira esclusivan1en.te lo scopo di garantire l'efficacia del sistema di istruzione superiore, misurata, tale efficienza, sul metro della sua rispondenza · ai bisogni della società civile, così co1ne verrebbero via via interpretati clai centri di potere politico ed economico. Nel contesto istituzionale dei problemi connessi con qitesto secondo obiettivo si sarebbe anche dovuto provvedere a recidere i legami che fino ad oggi, e i11 n1~do sempre più discutibile, hanno inopportitna1nente collegato co11 centri di potere politico ed economico, e comun3 Bibliotecaginobianco
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