• Ermanno Corsi stante sviluppo. Aumenta il reddito da 15.851 a 20~241 miliardi, raddoppiano le esportazioni da 1227 a 2418 miliardi,: fino a superare le importazioni e con esse le riserve valutarie. Il ' decollo ' economico, che si trasformerà in 'miracolo' negli anni dal '58 al '63, ha la sua origine nel '54-'55, in corrispondenza di un nuovo ciclo espansionistico dell'econo- . n1za europea ». Il « miracolo economico » del '58-'63 ha la sua origine nello sviluppo accelerato che l'economia italiana ha subìto nel '54-'55; ma in questi anni ha origine anche l'aggravarsi degli squilibri nazionali, del divario tra Nord e Sud, tra i settori produttivi, tra domanda e offerta di servizi sociali. Lo sviluppo non regolato da una efficiente politica di piano, ma affidato allo spontaneismo del sistema, rende ancor più congestionato il « triangolo » economico e depresso il Mezzogiorno, do,ve l'emigrazione resta l'unica alternativa alla disoccupazione e al sottosviluppo,. Lo sviluppo che si verifica è soltanto quantitativo. ·Crescono gli investimenti e aumenta la produttività. Non aumentano però, in pro·porzione al reddito, i consumi complessivi e i salari, pur accresciuti, rimangono indietro rispetto alla produttività, « segno » - come rileva ancora Mammarella - « che il processo di accumulazione capitalistica si svolge a spese delle classi lavoratrici ». Sviluppo nello squilibrio e nella sperequazione sociale: la mancanza di una efficiente direzione politica, nei processi di trasformazione, accumula benessere, ma non .produce giustizia sociale. De Gasperi aveva presente la necessita che i partiti e l'azione politica continuassero a pilotare lo sviluppo quando - « con u.n atto di coraggio e di patriottismo », come disse Gonella - accettò di presentarsi alla Camera con una formazione monocolore di minoranza, ma che poteva garantire la continuità di quella politica che aveva avviato la ricostruzione del paese. Caduto De Gasperi, la DC ritenne che il suo successore dovesse muoversi ancora sulla linea tracciata dallo statista trentino 2 • Ha questo incarico, il 2 agosto '53, Attilio Piccioni (61 anni). La sua designazione viene fatta, al presidente della Repubblica Einaudi, dai monarchici e dai missini 3 • Vice presidente del Consiglio con De Gasperi, Piccioni è uno degli esponenti più autorevoli della corrente centrista, la . 2 Cfr. ERIVIANNO CORSI, L'ultimo De Gasperi, cit. 3 La soluzione Piccioni 1natura nel corso della notte tra sabato e domenica 2 agosto. Coglie di sorpresa lo stesso interessato, oltre che gli osservatori politici ed i circoli governativi. Non sono a Roma né il presidente del Senato Merzagora, né il presidente della Camera Gronchi. Pure Piccioni non è a Roma nel momento in cui si pensa a lui per l'incarico. Con1e ogni domenica, è a Santa Marinella. Il segretario della Presidenza della Repubblica, Carbone, impiega due ore per rintracciar lo telefonicamente. 86 Bibiiotecaginobianco
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