Nord e Sud - anno XVIII - n. 144 - dicembre 1971

Le industrie della Valpescara 4,6%) ed impiegano circa il 76% di tutti gli add·etti (Italia 74,7%, Abruzzo 48,2 % ). Prima della recente crisi quindi a Pescara, pur nell'assenza della grande industria, l'industria media si era installata solidamente, ·costituendo l'ossatura d·el settore eco,no,mico secondario 9 • 3. L'industria a Chieti. Lo ·sviluppo industriale di Pescara, prescindendo, da una considerazione meramente quantitativa del fenon1eno, si differenzia in due punti fondamentali da quello di Chieti: per la sua origine men.o recente e per la prevalente « spo·ntaneità » del processo di crescita. Perciò, la storia dell'in,du,stria teatina trova maggiori analogie e p•unti di contatto con quella di altre zone del Mezzogiorno recentemente interessate da un rilevante sviluppo delle attività secondarie e per le quali la politica di industrializzazio,ne seguita nell'ultimo decennio assume u-na importanza -decisiva. . Due so110, quindi, le date fo11dan1entali nell'ancora breve vicenda industriale della seconda città dell'Area: il 1938, anno in cui inizia la costruzione dello stabilimento CELDIT, che è stato - fino alla realizzazione della SIV di San Salvo - la più grossa unità industriale in campo regionale; e il 1961, anno in cui fu costituito il Consorzio per l'Area di sviluppo industriale della Vall'e del Pescara. Co,n l'insediamento della CELDIT, sulla sponda destra del fiume Pescara all'incrocio fra la Tiburtina e la S.S. 81, a fianco della ferrovia Pescara-Roma ed a breve distanza dalla stazio 1 ne, sorgeva l" « azienda pioniera ». Con l'attività del Co,nsorzio·, poi, prendeva corpo intorno alla CELDIT, dopo circa un ventennio, quel processo -di agglomerazione di nuove industrie, che avrebbe, nel giro· di pochi anni, ricoperto l'i11tera area compresa tra la CELDIT e la stazione ferroviaria, dando vita nella valle ad un nuovo centro indt1striale nettamente contrapposto• al vecchio centro amn1inistrativo attestato sulla collina. Sorta come aziend·a IRI nel periodo della politica autarchica, la CELDIT, che all'inizio produceva solo cellulosa da paglia con circa 250 dipendenti, dopo l'interruzione causata dalle vicende belliche riprende nel 1950 l'a propria attività, trasformandosi in produttrice di carta. 9 Un'analisi dei singoli ·rami dell'attività industriale sarà affrontata successivamentP. in relazione alla situazione attuale dell'intera Area. 115 Bibiiotecaginobianco

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