Docitmenti restìa a trasferirsi nel Mezzogior110, dove pure la richiamavano gli incentivi, n1a dal quale l'hanno tenuta lontana quel1la che gli st:udiosi chiamano « fo,rza d'inerzia », e anche una certa valutazione delle difficoltà ambientali sia infrastrutturali (e in questo senso si è trattato di sopravvalt1tazione di queste difficolta), sia politico-amministraitive (e da questo punto di vista si deve purtroppo riconoscere che si è trattato di una valutazione non del tutto infondata). AM·ENDOLA:Questo è un li11guaggio allusivo. Le difficolta politicoamministrative dipendevano dalle amministrazioni de1nocristiane e monarchiche. COMPAGNA:Ci arrivero, onorevole Ame11dola. Credo che ella non mi farà il torto 1 di ritenere che io non sappia e 11On abbia detto a suo tempo e luogo delle amn1inistrazio,ni monarchiche e anche di quelle demooristiane, quand,o sono venute meno a certe regole di buon governo sulle quali mi ripropongo di intrattenermi ailla fine di questo intervento. AMENDOLA:Siamo presenti in pochi e possiamo parlare chiaro. COMPAGNA:Dunque, il problema principale dell'industrializzazione è quello della media industria manifatturiera, del concorso che p1.1òdare alla sua diffusione st1l territorio e alla sua articolazione per settori una iniziativa endogena più dinamica e qualificata di qua11to non lo sia stata finora, e del concorso che per la sua diffusione sul territorio e per la sua articolazione in settori diversificati si deve sollecitare da una iniziativa esogena pii1 disposta a scendere nel Mezzogiorno di quanto finora non abbia dimostrato di essere. Non è u11 problema facile; e tanto più esso si presenta difficile in quanto noi non attraversiamo certo un periodo di fio,ritura degli investimenti industriali. Comunque. sia, a me sembra che nella predisposizio,ne delle nuove regole per l'incentivazione delle medie iniziative industriali si sia quanto meno tenuto conto della necessità di operare soprattutto nella fascia della industrializzazio,ne che finora è rin1asta la più scoperta o, si potrebbe dire, anche la più deserta. Sennonché, non è soltanto questione di assistenza tecnica, specialmente ai fini del sup-eramento d·elle difficoltà ambientali di cui si diceva. Con questo, vorrei . riferirmi, tra l'aìtro, alla o,rganizz~zione della produzione, alla espansione delle vendite, alla formazione del personale. Si tratta di sperimentare pratiche non ancora diffuse nel nostro paese, ma che in altri paesi hanno 117 Bibiiotecaginobianco • •
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