Giuseppe Ciranna federazione dei Coltivatori Diretti si preoccupa di accaparrarsi, sulle assegnazioni ministeriali, la massima disponibilità di anticrittogamici; e istituisce addirittura u11a « bra11ca commerciale » che ha lo scopo « di concentrare il più possibile gli approvvigionamenti interessanti la categoria, per non perdere ì vantaggi eco11omici che ovviamente si ridurrebbero tanto più quanto maggiormente venissero spezzettati gli acquisti»; le operazioni di questa branca che dovrebbero estrinsecarsi, oltre che nel settore delle assegnazioni e distribuzioni di materie contingentate, anche in quello produttivo, delle vendite collettive, dei trasporti, degli scambi ( concimi, scarpe, tessuti, sacchi, materiali agricoli, mangimi, semi, ecc.), vengono fatte rientrare nella « attività assistenziale-commerciale di approvvigionamento» 11 • Intanto si venivano determinando le strutture organizzative, e si precisava110 meglio la piattaforma programmatica e gli orientanìenti politici e sindacali, che vennero illustrati pubblicamente 11el I Congresso Nazionale, che si tenne a Roma dal 13 al 15 novembre 1946, e su cui gioverà soffermarsi, perché esso offre un campo di osservazione estremamente interessante. Il carattere di « fronte » degli interessi agricoli, più che di organismo sindacale, assunto dall'orga11izzazione, si ricava da una « premessa al Congresso » che costituisce una enunciazione di programmi. In essa è detto che la Confederazione dovrà allargare la sua attività provvedendo all'inquadramento e alla tutela di quei piccoli affittuari e di quei piccoli proprietari che, pur non coltivando il fondo manualmente, conduco110 un'azienda di modeste proporzioni e tendono a differenziare la loro politica economica e sindacale da quella delle grandi e medie imprese agricole. È facile qui rilevare che· siamo già al di là della categoria dei lavoratori agricoli « non subordinati »; del resto il dr. Bonomi, parlando al Congresso e soffermandosi sulle prospettive di ulteriori progressi della organizzazione, si giustifica delle deficienze attuali ricordando come « all'inquadrame11to totalitario della categoria, per tanti versi· indispensabile, non si perverrà finché il Parlamento, attuando le disposizioni della Costituzione, non avrà dato all'Italia il suo nuovo ordinamento sindacale ». Il che è davvero rivelatore di una mentalità:. il gruppo bonomiano i11tende giungere ad u11 inquadramento coatto della categoria, i11forma chit1sa e rigida; e in q11esto senso interpreta l'ordinamento sindacale di c11i stanno discutendo i co11 In questi termini venivano illustrate nel 1945 le iniziative economiche alle organizzazioni periferiche. 94 Bi bl.iotecag i nobianco
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