Nord e Sud - anno XVIII - n. 139 - luglio 1971

I Mezzogiorno nell'Occidente della Sicilia o dell'Abruzzo, della Campania o delle Puglie nello stesso senso. Il Mezzogiorno ha partecipato al moto civile e culturale dell'Europa occidentale, anche se non gode oggi delle condizioni economiche e sociali, morali e culturali, di questa più vasta area. E in ciò non può essere interamente assimilato alla Jugoslavia o alla Turchia, come ha fatto, nel suo rapporto, la Commissione Economica per l'Europa 1 , tanto meno all'Egitto o all'India; bensì può dividere la sua drammatica singolarità con la sola Spagna o, con riguardo a un'età che è ormai troppo storicamente lontana per caratterizzare problemi attuali, con la Grecia. Ma se Mezzogiorno non vuol dire soltanto area depressa e sottosviluppata, ma vuol dire area depressa e sottosviluppata nel1' ambito di una storia e di una civiltà delle quali si è fatto diretta parte, per comprendere il Mezzogiorno è essenziale non trascurare questa peculiarità. Il Mezzogiorno non può, a differenza di tante altre regioni, avere l'onore e l'onere di una civiltà autonoma, distinta dalla civiltà della quale fa parte storicamente. L'India può attuare i progressi tecnici, economici e sociali della civiltà europea e rimanere India, così la Cina, e così, per molti versi, la Russia. Ma così non può essere per il Mezzogiorno italiano. D'altra parte in tutti i paesi che oggi si pongono, in termini di attualità, il problema della .realizzazione di un tipo di civiltà « non arretrata», qual'è ad esempio la civiltà occidentale europea, vi è un elemento di orgoglio nazionale e di emulazione insieme. Essi i11tendono conseguire la modernità della loro vita economica, sociale e culturale, così come l'Europa occidentale ha saputo conseguirla, ma vogliono nello stesso tempo contrapporre una loro civiltà a quella civiltà (è soprattutto la tesi comunistico-nazionalistica dei paesi orientali); hanno insomma l'obiettivo della emulazione e della contrapposizione insieme. Il Mezzogiorno 110nè in questa condizione. Esso è l'Occidente senza le condizioni economiche, sociali, culturali che caratterizzano l'Oc1 Del resto la stessa Comn1issione economica per l'Europa ha riconosciuto ciò quando ha affermato, in altra parte dello stesso rapporto, che l'essere il Mezzogiorno « la parte depressa di una più grande entità nazionale .. rende l'Italia meridionale un caso del tutto specifico, non facilmente comparabile con i problemi degli altri paesi dell'Europa meridionale » (Economie Survey of Europe in 1953, pagina 137); o quando, collateralmente, ìn contrapposizione ai paesi dell'Europa orientale. afferma che « la regione n1edi terranea è stata la culla del] a civilizzazione europea e alcuni paesi europei meridionali· furono fiorenti e potenti solo pochi secoli fa. Essi sono paesi di sviluppo economico arretrato piuttosto che paesi che non hanno conosciuto la civiltà moderna ». Gli aspetti con1plessi di una civilizzazione sono presenti nel rapporto, anche se si tratta di un rapporto econo1nico. 7 Bibiiotecaginobianco

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