, De Sanctis, « precursore » conteso ritardando o impedendo quel progresso a cui corrono con troppa fretta » 50 • V'è un episodio narrato nel Viaggio elettorale che è assai indicativo. Il De Sanctis è a Bisaccia, nella casa di don Pietro, e si intrecciano le conversazioni consuete dopo il desinare: « in questo entra u11 uffiziale e va diritto alla stanza assegnatagli, con un 1nodesto riserbo che mi piacque molto. - E cosa sono venuti qui a fare i soldati? - domandai a don Pietro. - Ora tutto è finito. Erano i contadini che volevano dividersi le terre del Formicoso. C'è una quistione grossa qui sotto. Quistioni così fatte vanno risolute subito. Se indugi inveleniscono. - Ammirai il buon senso e il patriottismo di don Pietro » 51 • È un caso concreto di quell'atteggiame11to cui si accennava più sopra: agli occhi del De Sanctis i· contadini del Formicoso facevano parte di quelle classi ancora non educate alle responsabilità, ancora facile preda di « idee antisociali », che coi loro moti violenti e inconsulti minacciavano piuttosto che agevolavano lo svolgimento della vita nazionale, il compime11to dell'opera unitaria. A lui, restato sempre tutta la sua vita l'uomo del juste milieu, non davan fastidio soltanto bigotti, conservatori e reazionari, ma anche gli arruffoni, i temperamenti torbidi ed anarchici 52 • Già nel '62 aveva denunciato efficaceme11te l'eccess<? di paternalismo autoritario, i pericoli impliciti in una tal posizione: « questo, o signori, è un avvezzare il paese a credere che infine il Governo paterno può essere pure un Governo regolare. Questo è un dire che in un paese senza libertà della stampa, senza sicurezza personale, con mezzi speditivi e di polizia, pur si può vivere, si può fare le sue faccende; ed avvezzare a credere che la libertà non sia poi tanto necessaria». Ma aveva avvertito insieme i partiti estremisti a moderarsi e ad abba11donare « le teorie dei moti viole11ti » per accettare quelle di « un progresso possibile e graduale » 53 • Tutto ciò spiega perché egli non volesse nei programmi della sua propria parte .politica né miracolismi né demagogia né promesse di palingenesi sociale, ma proponesse appunto una via di mezzo: « da una parte ho combattuto in tutte le occasioni il principio dell'iniziativa rivoluzionaria, sovvertitrice di ogni · idea di governo, e le violenze inconsidèrate della Sinistra ... Dal50 La democrazia in Italia, in Il Diritto del 20 ottobre 1877, in Scritti politici cit., pp. 116-22. · 51 Un viaggio elettorale cit., p. 98. 52 La scuola cattolico-liberale cit., p. 242. 53 Discorso alla Camera, 22 novembre 1862, in Scritti e discorsi politici cit., p. 251. 69 Bibiiotecaginobianco •
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