Nord e Sud - anno XVIII - n. 139 - luglio 1971

... Renato Giordano tutte le speranze e di tutte le illusioni, era il suo ·partito naturale, ma Scaglio11e non sopportava il ragionare tutto politico dei La Malfa e degli Omodeo, non amava le for1nule ideologiche di Dorso: gli piaceva la « sinistra », si esaltava quando poteva parlare di socialismo e di bandiera rossa, a11che se non dimenticava mai l'omaggio alla libertà. È naturale, quindi, che gli desse ombra la controllata saggezza della prosa e della vita di Croce, e che egli non vedesse l'ora di profittare dell'assenza di Dorso per « piazzare» u11 appassio11ato articolo co11tro il filosofo, una ricca antologia di affermazioni socialiste e liberali, arricchite dagli echi della vecchia polemica radicale sulla cultura crociana come matrice del fascismo. Tutti gli amici di Croce del P.L.I. esultarono perché quest'attacco riconfermava che il P. d'A., lungi dall'essere un partito crociano, aveva nelle sue file alcu11i acerrimi nemici del filosofo. Tutti i crociani del P. d'A. considerarono l'articolo, oltre che inesatto e insolente, un grave errore, perché avrebbe reso ancora più profonda la frattura esistente fra Croce e il Partito d'Azione. Arrivò, scuro ed accigliato, Omodeo: chiese che si facesse giustizia di Scaglione. La « sinistra » insorse, accusando la « destra » di lasciar dominare il partito da forze estranee. Per un momento sembrò che si sarebbe arrivati a qualche misura drastica; poi la crisi rientrò con la pro1nessa di Scaglione di non « passare » più articoli, che non fossero stati preventivament~ approvati da Dorso. Scaglione soffrì molto della cosa, e Dorso faceva tutti gli sforzi possibili per evitare di leggere ed approvare gli scritti di Scaglione. Ma gli riuscì di no11 pubblicare un articolo di Schiano sul P. d'A. come sintesi di liberalismo e di socialismo. Schiano teneva partièolarme11te a pubblicare un articolo che esponesse l'ideologia del P. d'A., mentre J?orso si rifiutava ostinatamente a qualsiasi caratterizzazione ideologica del partito. Inoltre Schiano, che si era accollato tutta la fatica per consentire al giornale di uscire, voleva ancl1e ottenere eh.e il suo no1ne apparisse, e fosse conosciuto dai lettori. Ma Dorso non faceva concessioni a queste preoccupazioni elettoralistiche: non amava l'immagine di Schiano, secondo cui il partito era un « organo nuovo, risultante dalla fusione delle energie d'el socialismo e delle energie del liberalismo », e continuava a pubblicare i propri articoli sullo Stato storico ed il Mezzogiorno. Ciò con crescente preoccupazione ed jrritazione di Alberto Barone (che faceva, con l'aiuto di Raffaello Franchini, la compilazione, sebbene non avesse mai celato i suoi sentimenti monarchici), il quale, constatando la scarsa diffusione del giornale, diceva che gli articoli 40 Bib iotecaginobianco

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