Le istituzioni francesi azione. E la mancata risposta a queste aspettative può essere posta alla base del fallimento della Quarta Repubblica. La data ufficiale di nascita della Quinta Repubblica è il 28 settembre 1958, giorno in cui il popolo francese, attraver.so un referendum, approvò a schiacciante maggioranza (il 79,25%) la Costituzio·ne pro.posta dal governo del generale De Gaulle. I dL1emesi in cui la commissione presieduta da Michel Debré procedé alla redazione della nuova carta costituzionale,_ possono sembrare pochi, ma bisogna tener presente che le idee cui si ispirò la revisione dello s1 chema istituzo·nale della Quarta Repubblica erano sitate per l'addietro ri,petutamente illustrate d·a De Gaulle e da alt,ri leaders politici francesi. Si mirava a ricostituire l'at1torità dello Stato sotto la leadership di un Esecutivo forte, istituendo quello che si chiama un Parlamento « razionalizzato », vale a dire un Parlamento co,n limitati poteri politici e legislativi. Il sistema francese, di conseguenza, si caratterizza oggi per la scarsa possibilità di influenza del Legislativo sull'Esecutivo. Simbolo e strumento d'ella rafforzata autorità detl'Esecutivo è il Presidente della Rep•ubblica che co,stituisce la chiave di volta del sistema. La stesura originaria del'la Costituzione, che ne prevedeva l'elezione da parte di un corpo elettorale formato dai membri del Parlamento e degli organi politico-amn1inistrativi locali, fu mo·dificata nel '62, quando si stabilì l'elezione popolare diretta. Ciò non tanto allo, scopo dichiarato di ovviare all'inconveniente della discriminazione a sfavore dei grandi centri urbani, quanto piuttosto al fine ,di consentire a De Gaulle di scavalcare le sco·mode istituzioni rappresentative e procurarsi il sostegno popolare, toccando i sentimenti più immediati delle masse. La proposta del Generale, in sostanza, mirava a sem,plificare il meccanismo della contesa elettorale per la presidenza, riducendola a due soli can•didati nel secondo scrutinio, in modo da costringere i partiti a schierarsi a favore d·ell'uno o dell'altro e gli elettori a indicare chiaramente la loro preferenza. Nonostante sia politica.mente· irresponsabile, il Presidente della Repubblica francese gode di estesi poteri ·discrezionali. Innanzi tutto·, egli designa il Primo Ministro; in secondo ,luogo, ha il potere di scio·glier~ l'Assemblea Nazionale, con un limite (non può avvalersi di questa facoltà più di una volta nello, stes 1 so anno) ed una formalità (-deve co:nsultare il Primo Ministro e i Presidenti ,dei d_ue rami ·del Parlamento); in terzo luogo,, « quando le istituzioni della Rep•ubblica, 1l'indipendenza della nazione, l'integrità del suo territorio, o l'esecuzione di accordi internazionali siano minacciati in maniera grave ed i,mmediata e il regolare funzio,namento dei pubblici poteri sia interrotto, il Presidente può pren97 Bibiiotecaginobianco
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