Nord e Sud - anno XVIII - n. 135 - marzo 1971

Argomenti munità, il trattamento fiscale delle im·prese 11 , che può influire notevolmente sulle localizzazioni delle iniziative economiche, il trattamento dei titoli azionari ed obbligazio,nari, che può influire note,,olmente sui movimenti dei mercati di capitali e le cui distorsioni potrebbero provocare anche squilibri di ordine monetario, ed il finanziamento dei meccanismi previdenziali ed assistenziali 12 , che pure ha un rilevante peso nel determinare molte scelte economiche. Questi fatto 1 ri, forse più degli altri, vanno coordinati con le attività monetarie e creditizie da un lato e con le politiche di bilancio dall'altro. È infatti evidente che gli interventi monetari, sia di stabilizzazio,ne che di creazione di liquidità, possono risultare fortemente distorti - e questi fenomeni negativi presumibilmente potranno accrescersi via via che le varie economie si integreranno - se non vengono accompagnati da provvedimenti fiscali ad essi organicamente collegati. Ed è del pari evidente che lo stesso potrà verificarsi se a•d una politica di investimenti in una determinata zona si contrapporranno, come veri e pro•pri disincentivi, dei provvedimenti fiscali troppo gravosi nei confronti di quelli vigenti in altre zone della Comunità. Nell'impostare una politica di armonizzazio11e fiscale all'interno della CEE no1 n si potrà non tenere conto di tali elementi, che vanno co·nsiderati in una visione globale. Il che è valido sia per quanto riguarda le imposte dirette che ·per quanto riguarda quelle indirette, sia per le imposte sulle persor1e fisiche cl1e per le imposte sulle persone giuridiche, sia per le imposte sui redditi che per quelle sugli scambi 13 • Un altro brevissimo ce11no, come si è già detto, va dedicato alle imprese pubbliche, che possono rappresentare dei potenti strumenti di manovra, di stabilizzazione, e in alcuni casi anche di rottura, nel quadro di un'organica strategia economica cotnunitaria. Naturalmente, anche le imprese pubblicl1e l1anno conosciuto nei vari paesi processi evolutivi molto, differenti, determinati da necessità e da caratteristiche strutturali ed ambientali molto diverse. E bisogna aggiungere che, nell'ambito della CEE come al di fuori di questa, non esiste nemmeno 11n'effettiva concordanza sul significato da attribuire, sia sotto il profilo giuridico che sotto il pro 1 filo eco11orr1ico, all'espressione « impresa pubblica » 14 • Perciò., 11 Tale armonizzazione dovrà riguardare il trattamento dei profitti, gli ammortamenti, gli incentivi fiscali, eccetera. 12 Il problen1a del finanziamento degli enti previdenziali con meccanismi contributivi o con .meccanismi fiscali è apertissimo e non potrà essere eluso all'infinito. 13 Come l'I.V.A., per la quale si prospetta l'adozione nel nostro paese. 14 Le differenze fra le imprese pubbliche sono notevoli sia fra i vari paesi che all'interno degli stessi. Ad ese1npio, in Italia esistono Aziende di Stato (Ferrovie, ecc.), grandi Enti di g~stione (IRI-ENI-EFIM), che controllano società operative o società finanziarie soggette al diritto privato, Enti au·tonomi interarnente naziona83 Bibiiotecaginobianco

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