Nord e Sud - anno XVIII - n. 134 - febbraio 1971

• Marcello Marin stro sistema mercantile al dettaglio, nel quale, è· forse superfluo· ricordarlo (ché il discorso coinvolgerebbe raffinatezze per noi avveniristiche) sono del tutto assenti le espressioni distributive più moderne, quali shopping centers ed ipermercati, altro 1 ve già diffuse ampiamente 4 • Quali le conseguenze dell'inefficienza di una componente tanto importante della struttura del nostro sistema economico, come è l'apparato distributivo, e quali le cause? Le conseguenze le vedia,mo da tempo quotidianamente e le avvertiamo soprattutto nei momenti di maggior tensione della nostra economia, come negli anni di difficile co-ngiuntura che seguirono al « miracolo », allorché un sano sistema distributivo avrebbe potuto contribuire, con un miglioramento della produttività 5, ad assorbire parte delle pressioni inflazio·nistiche. E veniamo alle cause. L'inefficienza è un concetto relativo; un apparato distributivo che andava bene mezzo secolo fa oggi risulta del tutto inadeguato. Ciò perché al progresso del settore industriale non s'è accompagnata l'analoga evoluzione di quello commerciale; feno,meno, questo, comune a diversi paesi per la .nota circostanza che la meccanizzazione può dare un limitato apporto all'aumento del rendimento del lavoro umano impiegato nelle attività distributive, contraria-mente a quanto avviene nel settore industriale (situazione lapidariamente riassunta nel noto aforisma secondo cui « goods are manuf actured by horsepower but distributed by man-power » ). Pure, in tutti i paesi economicamente progrediti si sono superate queste difficoltà avvalendosi del solo sistema efficace: l'adozione di 4 Gli shopping centers riuniscono una o più unità della grande distribuzione (grandi magazzini, magazzini a prezzo unico, supermercati), esercizi tradizionali specializzati, nonché servizi vari (banche, agenzie di viaggi, ufficio postale, cinema, teatro, galleria d'arte, ristorante, nido, stazione di servizio per autovetture ecc.) che rendono più confortevole la permanenza del cliente. Negli Stati Uniti, ove sono nati, se ne contano oltre 12 mila e per essi passa più del 40% delle vendite nazionali al dettaglio. In Francia, Germania, Olanda e Belgio ve ne sono diversi già in esercizio e se ne prevede una enorme diffusione nei prossimi anni. Ipermercato è, secondo la definizione dell'Institut Français du Libre Service, una grande unità (da 2.500 mq. in su) caratterizzata da vastissimo assortimento (soprattutto di generi alimentari), libero servizio, pagamento in una sola operazione alla cassa di uscita e vasto parcheggio per la clientela. Sono ormai numerosi in Germania (451 a .fine 1969), Francia (73), Paesi Bassi (20) e Belgio (16, sempre a fine 1969). s Secondo un studio effettuato per conto dell'OECE da esperti europei della distribuzione commerciale, aumentare la produttività nella distribuzione significa: - o fornire la stessa quantità di prodotti e servizi al consumatore con un costo unitario più basso (n1isurato dall'impiego di fattori di produzione, di lavoro, superfici utilizzate, capitali, ecc.); - oppure fornire al consumatore uno stesso ammontare di prodotti ed un maggior volume di servizi con lo stesso costo unitario (misurato dall'impiego dei fattori di produzione). 68 Bibliotecaginobia·nco

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