Editoriale Sulla « Rassegna ecorzomica » del Banco di Napoli è stato pubblicato un articolo di Antonio Giolitti nel quale si legge che, « se non è possibile concepire un intervento straordinario chiuso ed aittosufficiente che realizzi itna specie di protettorato permanente sulle Regioni meridionali, neppure è praticabile la via di itn regionalisn,zo oltranzist.a che addossi alle Regioni meridionali l'intero peso, l'intera ed esclusiva responsabilità dello svilitppo, atten.uando in tal modo le responsabilità riequilibratrici degli organi del Piano rzazionale e prescindendo dalle condizioni reali delle an1.ministrazioni locali e delle istititzioni del Mezzogiorno». Non solo: Giolitti aff ern1a con chiarezza di tern-zini che la p·olitica di industrializzazione dev'essere « concepita ed attuata unitariamente » sotto la responsabilità diretta della programmazione economica nazionale. È su qitesta giusta concezione dei rapporti fra riabilitazione della politica di piano, rilancio dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno ed attuazione dell'ordinamento regionale che abbiamo insistito nelle polemiche degli ultimi mesi: si veda11.o a qu,esto proposito gli scritti di Alfredo Testi e di Enzo Vellecco che abbia,no pubblicato nei numeri della rivista usciti nel 1970 e nei primi 111esi del 1971. E ci sembra anche di poter aff errnare che, a p·arte riserve che si devono avanzare sulla f or1nulazione di talu·ni articoli ( e che rzoi avanziamo nel comn1e11t o di Italo Talia che si legge più ava11ti in questo nitmero di « Nord e Sud ») di questa giusta concezione sia stato tenu,to conto nell'impostare il nuovo disegno di legge per il Mezzogiorno: al7neno per quanto riguarda il nitovo rapporto fra la Cassa ed il CIPE, la competenza della Cassa per i progetti interregionali ed intersettoriali, il principio della disincentivazione delle aree congestionate. Non si può dire, però, che .a questa giusta concezione fossero ispirati la gran parte degli interverzti oratorii che hanno animato il' convegno di Palermo: it11 convegtzo delle Regioni n1eridionali, organizzato dall'Assemblea Regionale Siciliatza e che poteva corifigurarsi come un'occasione per portare avanti il dibattito clie si era aperto a Bari, alla « Giornata del Mezzogiorno », e ·che aveva avitto un altro suo momento significativo a Montecàtini quando, al convegno della DC sulle Regioni, Nova.eco aveva posto il problema dell'ùnpatto fra rilancio dell'intervento 3 Bibliotecaginobianco
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