Droghe e drogati di Renato Balbi Vorrei dire a11zitutto, che le parole « droghe» e « drogati» sono termini equivoci. La stessa Organizzazione l'Aondiale di Sanità no-n ha saputo dare una definizione precisa ed esa11riente di che cosa si debba intendere per « droga ». Per chiarire la complessità del problema, prenderemo come termine di parago·ne l'alcool. Vi è chi dell'alcool fa un uso moderato, .limitandosi a bere qualche bicchiere durante i pasti senza riportarne effetti dannosi. Vi è poi chi si concede una « sbronza» ogni tanto. Ancora, vi è il bevitore abituale, che ge11eralmente è un intossicato cro,nico. E finalmente vi è l'alcoolizzato, cioè colui il cui unico scopo nella vita è diventato quello di ingerire alcool, e che, a differenza degli altri tipi di bevitore, se anche decide di smettere di bere, non è capace di farlo. Ora, così con1e non si può definire alcoolizzato qualsiasi tipo di bevitore, allo stesso modo risulta quanto· meno semplicistico definire « drogato » chiunque abbia sperimentato la droga; tanto più che le co-- siddette droghe sono molte, e molto diverso, soprattutto·, è l'effetto che ciascuna di esse provoca. Alcuni drogati possono essere paragonati agli ubriachi; altri agli alcoolizzati. Alcuni Autori chiamano droghe tutte le sostanze che vengono prese abitualmente da un soggetto a scopo voluttuario; altri quelle che provocano alterazioni dello psicl1~smo, cioè della personalità dell'individuo, in senso peggiorativo. Per altri, infine, sono droghe solo le sostanze che rappresentano un pericolo sociale. L'Organizzazione l\tlondiale della Sanità si è preoccupata di definire quali sono le sostanze pericolose per la società ed a farle ·proibire dalle leggi dei vari paesi. Sono pericolose quelle sostanze che suscitano nel soggetto che le ingerisce un desiderio ·imperioso ed irresistibile di , ' * Testo dell'intervento -svolto dal prof. Renato Balbi alla tavola rotonda sul tema: « La droga: pericoli per l'individuo, pericoli per la società», tenuta il 17 novembre 1970 presso il Circolo Italsider di Bagnoli. 119 Bibiiotecaginobianco
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