Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

... • Sandro Petriccione stata caratterizzata da due componenti nettamente distinte che hanno convissuto nel corso dell'azione eco·nomico-amministrativa. La prima co,mponente si fonda nella gestione di un fondo vincolato alla s,pesa pluriennale nel Mezzogiorno sulla base dei piani di coordinamento e dei p,rogrammi annuali nei quali i singoli interventi andavano precisati. Il fondo veniva impiegato per interventi diretti e per interventi indiretti. I primi riguard·avano le opere pubbliche eseguite da parte della Cassa o mediante il finanziamento di enti concessionari. Questi ultimi érano di solito enti locali che, con i fondi messi a xiisposizione della Cassa, potevano 1 fare uso delle p•ur modeste capacità tecniche locali, rese in·attive però negli anni del do,poguerra dall'assoluta carenza di risorse finanziarie. In altri casi gli enti concessionari erano addirittura uffici dell'amministrazione ordinaria (aziende « autonome» come le FF.SS., l'ANAS o veri •e propri organi periferici dei Ministeri come il Genio Civile, gli Ispettorati Agrari, i Provveditorati alle opere marittime). In quest'ultimo caso l'impiego, del fondo diveniva una partita di giro in quanto avrebbe potuto essere sostituito dalla iscrizione di somme equivalenti come parte del bilancio dei Ministeri interessati. Il fon,do inoltre doveva sop,perire di fatto all'attività di gestio•ne nel settore degli acquedotti ed in minor misura - co·me anticipazione - per le occorrenze dei Co11sorzi Industriali. Nel settore .degli interventi diretti il fondo veniva impiegato per sovvenzioni all'industria e per consentire agli istituti di credito la riduzione del tasso di interesse per le op·erazioni di finanziamento. Questo seco·ndo impiego del fondo è andato accrescendosi fino a divenire 1 preponderante rispetto al finanziamento degli interventi diretti, a causa del rapido, incremento• ,della domanda di mutui e ·di co·ntributi. Tuttavia i poteri •della « Cassa » in questo settore so,no stati gradualmente trasferiti al .Comitato dei Ministri (parere di ammissibilità) e successivamente anche al CIPE (determinazione dell'ammontare del contributo per gli impianti .oggetto della « contrattazione programmata ») così che essa si è andata via via trasformando per molti aspetti in organi ,di pura ero1 gazione. Il terzo impiego del fondo è quello del finanziamento degli organismi. collaterali: associazioni per la formazione dei quadri (FORMEZ) e per l'assistenza agli imprenditori (IASM) e società finanziarie (INSUD e FINAM) che hanno in via diretta •dato luogo alla creazio·ne di nuove ind1 ustrie. · L'altro aspetto di solito non sufficientemente messo in luce, è costituito •dall'esistenza di un p·atrimonio di competenze di natura tecnicoorganizzativa formatosi nel corso degli anni e che ha consentito per la 106 i liotecagino \ I I

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