Nord e Sud - anno XVII - n. 132 - dicembre 1970

• .I Argomenti delle licenze provocato dall'entrata in vigore della legge-ponte n. · 765) dal Ministero dei LL.PP. ha messo in luce che nei 2200 co.muni interessati, c'erano circa 18.000 lottizzazioni per quasi 115.000 ettari di territorio e con la possibilità di costruire oltre 18 milioni di vani; mentre i programmi già finanziati per l'edilizia pubblica e sovvenzionata sono bloccati per le difficoltà di reperire le necessarie aree! Vista in modo specifico e settoriale, la questione della casa denuncia ·1a carenza di ogni coerente politica legislativa e amministrativa; ma la questione più generale dell'assetto territoriale appare ben più grave e preoccupante. Mentre aumenta continuamente il divario economico e sociale tra le « zone di accelerato sviluppo » e le zone tributarie del paese, non v'è quasi più angolo in Italia immune dai guasti e dagli attentati all'ambiente naturale, al paesaggio e al patrimonio storicoartistico; anche nelle così dette « zone depresse » la congestione urbanistica dei poli urbani e delle infrastrutture è diventata insostenibile mentre l'inquinamento dell'ambiente e la degradazione dell'assetto colturale e idrogeologico tradizionale hanno già modificato profondamente l'equilibrio ecologico e messo in condizioni di instabilità vaste aree abitate. Di fronte a queste gravissime situazioni di fatto, ben scarse sono le forze disponibili. In occasione di una assemblea generale degli Urbanisti del Ministero dei LL.PP. si è rilevato come, per controllare e coordinare l'intero settore della pianificazione territoriale, dell'urbanistica e dell'attività edilizia in tutta l'Italia, sono disponibili, nei ruoli di quel dicastero, 190 tra funzionari ed impiegati (dei quali solo 70 tecnici urbanisti). Da un altro lato sono ben note le deficienze delle amministrazioni locali nel settore urbanistico ed edilizio e vale la pena di ricordare la insufficienza degli strumenti legislativi e operativi. · La legge urbanistica generale del 1942 è in gran parte inope .. rante per la mancanza del Regolamento, per la complessa casistica ingenerata dalle interpretazioni giuridiche e per la dichiarata incostituzionalità degli articoli che riguardano i vincoli di Piano Re:. golatore per il verde pubblico e i servizi. La legge-ponte 765 trova ben scarse applicazioni, proprio nelle sue finali~à di rilancio dell'attività di pianificazione urbanistica e . di essa, in definitiva, fino ad oggi si sono visti solo gli effetti 11egativi quale incentivo della speculazione fondiaria in rapporto al1'assurda accelerazione e all'aumento delle concessioni delle licenze 55 Bibli tecaginobianco •

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