Saraceno e la politica econo1nica 11el dopoguerra finalmente ha luogo, è nell'ambiente dominato dalla figura e dall'attività di Pasquale Saraceno. La saldatura avviene, infatti, con la creazione della SVIMEZ per iniziativa di Rodolfo Morandi, che portava in· sé i valori essenziali della prima corrente, e di Pasquale Saraceno, che, nella piena e attuale coscienza della realtà e dei problemi della moderna società industriale, impersonava in modo nuovo i valori essenziali della seconda. T1 anto fertile fu quell'incontro che un nuovo meridio11alismo prese di fatto slancio e consistenza, anzitutto ad opera dei giovani che i due avevano raccolto attorno a sé alla SVIMEZ - Giorgio Sebregondi, Claudio Napoleoni, Nino Novacco, Giangiacomo dell'Angelo e tanti altri tra i quali, non giovane, va principalmente ricordato Alessandro Molinari -; poi ad opera dei gio• vani economisti, da Paolo Sylos Labini ad Augusto Graziani e, infine, per la convergenza su questa stessa linea di uomini di diversa provenienza, quali Ugo La Malfa, Francesco Compagna, Gabriele Pescatore, io stesso, cl1e con gli amici della SVIMEZ abbia1no portato avanti negli anni la battaglia meridionalista del dopoguerra e abbiamo trovato consenzienti e alleati tanti altri uomini d'ogni corrente, per i quali il problema è oggi al centro come . per noi. Il primo frutto di questo rinnovato corso meridionalista va, tuttavia, ricercato appunto in quel « Piano» del 1946, ripubblicato nell'ultima parte del ,,olume, che rappresenta un primo documento di quella saldatura e prelude ai piani e programmi che con il 1950 porteran110 alla creazione e allo sviluppo della Cassa per il Mezzo- • giorno. 3. Portata storica degli anni 1943-48. ·Quanto sono venuto dicendo ci porta al terzo ordine di considerazioni, del quale ho detto all'inizio, che è, poi, lo stesso che forma oggetto principale della bella introduzione di Barucci. Il periodo nel quale gli scritti raccolti nel volume sono stati composti, è uno dei pochi esattamente circoscritti della nostra storia, essendo il suo inizio e la sua fine incisame11te segnati dalla caduta del fascismo nel 1943 e dall'inizio della guerra fredda nel 1948. Esso racchiude, infatti, una vicenda che si apre e si chiude nel giro appunto di quegli anni: la Resistenza e la sconfitta della Resistenza; il disegno di un nuovo Stato e la rinasc_ita del vecchio Stato; il superamento del mito liberistico e la vittoria del neo-libe48 Bibliotecaginobianco
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