.. I I porti forti e l'Europa debole svilu·p·po maggiormente ha co1ntraddistinto l'economia meridio,nale 11egli ultimi anni - l'industria petrol 1 chimica - si discute se la tendenza alla localizzazione costiera ,degli impianti lii tipo di loc·alizzazione ,che si è ·avuta nel Mezzogio-rno) non deb1 ba la,sciar ·posto a localizzazio·ni interne. Se, cioè, ·a localizzazio·ni nei punti terminali dei ·collegamenti marittimi co·n i paesi fornito·ri (che consentono di mini,mizzare i costi di trasp-o,rto del greggio, ma implicano più alti costi •di tra·sporto verso, i mercati di consumo) n.on debbano preferirsi localizzazio·ni più vicine ai centri di consumo, raccordate via ol~odotto ai punti di sbarco del greggio. Le scelte ubicazionali delle aziende europee operanti nel settore hanno m.ostrato negli ultimi anni oscillazioni ora verso l'uno ora verso l'altro tipo di localizzazio·ne. In Italia, la quota maggiore ,della capacità di 1 raffinazio·ne e degli impianti petrolchimici è a localizzazione costiera; e,d an,che se· si sono avuti -casi recenti di lo·calizzazioni interne (Sannazzaro dei Burgun-di, Rho) si prevede però •che la dislocazione prevalente degli incren1enti di capacità ·produttiva sia una dislocazione costiera. Il •dr. Hans-Joa 1chim Burchard, ·a B-ruges, in una relazione dedicata appunto a.Ila localizzazione ,delle raffinerie, ha .posto i11 rilievo la ripresa di un trend alla ,costruzione di impianti :costieri, determinata soprattutto -dal fatto ,che l'in,dustria petrolchimica europea ha raggiunto una capacità p·roduttiv·a che su.pera il fabbisogno del continente, o·nde punta se·mp•re più all'.espo·rtazio-ne e pertanto te:,;1 1 de a localizza-re gli impianti la1ddo,vesia i costi di trasporto del greggio, sia quelli ,di inoltro -del prodotto finito verso i mercati esterni risultano mino-ri, •Cioèappu 1 nto in corrispondenza •dei porti 37 • Tale ·analisi rafforza la previsione di una prevalenza degli insediamenti costieri nello sviluppo della petrolchimica italiana, che è già 37 H. J. BURCHARD, The principles detern1ining the localisation of refineries and of the petrolchemical industry. L'A. cita anche, a confronto della rinnovata tendenza verso la costa, le risultanze del convegno del London Institute of Petroleum tenutosi nel gennaio 1968. Sull'argomento anche ARsÈNE LEFEBVRE, Evolution de la demande en pétrole, Bruges, Atti; CALOGERMOuscARÀ, Le raffinerie dell'Europa debole, in « Nord e Sud», n. 75, maggio 1966. S-ulle pros.pettive di sviluppo ulteriore dell'industria di raffinazione e petrolchimica in Italia, cfr. ancora, tra l'altro, CARLOBELTRAME, Documentazione per una geografia del petrolio, ne « La Marina Mercantile», n. 11 1%9; L'industria chimica nel Mezzogiorno a cura del Centro Studi sviluppo industria chimica, Roma 1967; ERNESTOMAZZETTI, L'industria chimica, nel volume cli AA.VV. Campania in trasformazione, Milano 1968. Se per la petrolchimica si discute di localizzazioni costiere o interne, nessun dubbio sembra invece esservi per quanto concerne la localizzazione costiera degli impianti siderurgici a ciclo integrale. Lo ha ribadito le relazione presentata a Bruges dal direttore generale della Finsider, ALBERTO CAPANNA, spects et problèmes de la siderurgie cotière dans le monde et dans la CEE. Ed anche questo è un dato che interessa fortemente il Mezzogiorno italiano. 61 s·ibiioteca9inobianco -
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