Nord e Sud - anno XVII - n. 126 - giugno 1970

Ernesto Mazzetti Peraltro, le •cospicue opere di attrezzatura p,o,rtuale realizzate ad ovest di Mar.siglia - a Laverà prima, e più recentem-ente nel golfo di Fos - costituiscono la •p·rima fase ,d'un vasto programma per dar vita ad un ·complesso integrato in,dustriale~portuale a livello europeo, •che « ricrei nel Mediterraneo per gli op·eratori europei una valida alternativa, in termini eoonomici, ai porti nordioi » 17 • Il piano d'aménagement elaboirato per la zona di Fos dal Porto autonomo di Marsiglia pone 7.000 ettari di sup-erficie attrezzata a disposizione degli insediamenti in,dustriali, ed ·ormeggi atti a ricevere unità fino a 250 mila tonnellate a dispo-sizione del traffico petrolifero. Sono stati realizzati moli ,per rinfuse soli,de e un terminal per contenitori .dotato di ,due gru a po,rtale e di un'area di deposito e smistamento di sei ettari. Ambizione •di Fos è -divenire -punto di riferimento ,di tutta l'ute·nza petrolifera mediterranea: punto -d'approdo delle superpetroliere·,· dovrebbe smistare, tramite navi di minore to·nnellaggio, i -carichi verso altri scali. È però un dise,gno che urta contro i programmi italiani di predisporre banchine per s11pertanks lì dove la ,co.sta lo coniSente (è il caso· ,di Augu·sta, meglio situata sulle gran-di rotte petrolifere· risp•etto a Fos) o appro-di i11 •mare aperto (è il caso delle progettate « .isole » •galleggianti di Napoli e G-enova). Sul piano delle iniziative in.dustriali, l'area a ridosso. di Fos av,rà i suoi ,punti ,di forza nella rpetrol,chimica e nella siderurgia (è in progetto un'acciaieria capace di 7,5 milioni ,di tonnellate annue). Si ,punta inoltre ,su attività derivate e su in1 dustrie -connesse all'edilizia per evita·re -di ,dar vita solo, a « cattedrali n,el deserto ». I problemi ,di spazio sono inesistenti: semmai, ·il -problema è la non molto sviluppata rete urbana e il non del tutto· ag.e,vole rep,erimento ,della manodo·pera. In Italia_, s'è dovuto atte,nde·re il « Pro·getto 80 »· p-er vedere impostati i p1roblemi dello svilup,po dei •porti nazionali col ricorso alla nozione di !sistema portuale, abbandonan·do il crite~rio di considerare ciascun porto co·me unità a sé stante. Sep,p,ur c'è ,da prendere atto con soddisfazione .di questo più -corretto cri te-rio d'approccio alla problem':'tica portuale da parte dei p1 ubblici poteri, si· . . 11 La·. citazione è. ·'tratta ·dall'articolo Progetti e problemi nella realizzazione del porto e del « polo» di Fos, in « Mondo Economico», n. 17, 2 maggio 1970. Sul si-· sterna portuale marsigliese e le sue prospettive, si vedano: C. BROSSIER, Le système portuaire f rançais ecc., reL cit., Bruges, Atti; e, Marseille, Europort du Sud, pubblicazione della Chambre · de Commerce, Marseille 1%6. Per quanto concerne i programmi di collegamenti idroviari con le -regioni interne, si veda il n. 808, aprile 1969 della « Revue de la Chambre de Commerce et d'lndustrie de Marseille », dedicato quasi interamente ai problemi e alle prospettive di realizzazione della liaison Rhòne-Rhin. 48 Bibiiotecag inobianco

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