Ernesto Mazzetti (sotto forma di trasfo,rmazio,ni tecniche ,del naviglio), sia nell'ambito terrestre (svilup 1 p•o dei co1 llegamenti con l'entroterra e modifiche alla distrib·uzion,e -degli insediamenti), sia negli :spazi a ridosso degli ambiti po,rtuali. O·ggi in Eu.rop,a i legami tra svilup·po eco,nomico ed esp,ansione dell'attività portuale so.n·o già molto stretti; in una prospettiva a b,reve .e ·a medio, termine tali legami sono desti11ati ad infittirsi. L'esame delle -p-rospettive e ,dei p:ro1 grammi di svilup-po dei porti europei offre anche elementi per una valutazio,ne delle prospettive ,di •crescita delle .attività produttiv,e e delle ten.denze alla loro localizz·azione sul territorio- e·uropeo. Di qui l'attualità e l'importanza del discorso sull'avvenire dei poriti. C'è p·erò da osservare che, mentre n-ei singo1 li .pa.esi 1narittimi tale disco,rso viene portato avanti specie a livello ,delle ·categorie intere-ssa,te e, più .-di recente, anche a livello .dei go,verni, esso stenta a svilup·p1 arsi ·nell'ambito delle organizzazio,ni europee, e in primo· luogo· della CEE. Un primo passo avanti, in sed-e ·comunitaria, lo si fece nel 11ovembre 1967, quan-do la Co,mmissio,ne trasp-01 rti del Parlamento europeo approvò una risoluzio,ne « sulla politica comune dei trasporti portuali ». L'ottica ;del documento era però limitata: l'attenzione era rivolta al rap,port 1 0, tra pqrti e traspo,rti ferroviari, idroviari e stradali, piuttosto che· tra p•o-rti e n.avigazio,ne· marittima. La Commissione, in vista del,l'·avvio di un.a politica comune in materia di regolamentazione tariffaria -e fiscale ,dei trasporti ferroviari, st,ra-dali e idroviari, si poneva il proble·ma delle eventuali distorsi 1 01 ni che tale ,politica potrebbe provocare nella co•ncorrenza t,ra gli scali, e no·n già il problema, b-en pit1 ·vasto, -di una azione comune ,dei paesi della CEE per lo svilu•p•po coordinato ,dei po,rti 2 • A questa prima presa ,di ·coscienza a livello· co.m.unita.rio della questione portuale, non risulta siano se,guite altre iniziative. An-cl1e per questo, q,uindi, il fatto· ·che il Collegio ,d'Euro.p·a a-b,bia organizzato a Bruges dal 15 al 19 aprile un convegno :dedicato, all'avvenire dei porti euro 1 pei, ·è stato un fatto 1 di ri1 lievo. Di rilievo·, anzitutto, per la gran massa di informazio,ni, d~ti, giudizi, fornita dalle relazioni e dal ,dibattito. Di rilievo, anco·ra, .per lo stimolo, che, sia pur indirettame·nte, gli .o,rganismi co·munitari -possono ricavarne ai fini d'un loro maggior im,pegno, o almeno -d'una maggiore attenzione nei confronti cl-ellequestioni -portuali. Il pro·blema, come ha lasciato capire Jean Rey, presidente della Commissione ,delle Comunità, 2 PARLA:rvIENTO EUROPEO, Relazione interlocutoria sulla politica comune dei trasporti portuali, doc. 140, 24 nov. 1967. In proposito anche: ERNESTO MAZZETTI, L'Europa e le sue « porte d'oro », in « Nord e Sud », n. 98 feb. 1968. 34 Bibi iotecag i nobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==